Creazione di relazioni stabili tra le famiglie: la vera sfida educativa è quando la fine di un progetto corrisponde al suo reale inizio!

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La scuola dell’Infanzia paritaria San Mamante di Medicina, gestita dalla IDA POLI società cooperativa sociale,  promuove dal 2016 il progetto “Creazione in ogni scuola dell’infanzia di reti di mutuo aiuto tra le famiglie per l’accompagnamento scolastico condiviso e la nascita di relazioni extrascolastiche stabili tra le famiglie”.

Dal  2018 la scuola,  nell’ambito  del Bando 0-6  Una rete di servizi per qualificare la cura della prima infanzia ovunque si realizzi”  della Fondazione con i Bambini, promuove laboratori condotti dai genitori con l’obiettivo di incrementare occasioni di incontro tra le famiglie, utilizzando il contesto scolastico per la creazione di reti di supporto alla fruizione della scuola, con ricadute positive nella socializzazione extrascolastica.

Nei vari incontri ciascun genitore ha condotto il laboratorio proponendo un’attività che rispecchiava una propria passione o abilità.

La chiave di successo di tale iniziativa è stata che i genitori erano i protagonisti e non soltanto i fruitori di un servizio: hanno condiviso, con grande interesse delle altre famiglie, i temi scelti per ciascun laboratorio e  si sono autorganizzati per reperire il materiale necessario; questo ha facilitato l’incontro e il dialogo anche tra i genitori che non si conoscevano per abitudini di accesso alla scuola in orari diversi.

Tutto il personale scolastico ha constatato che l’iniziativa ha dato vita ad un aumento quantitativo e qualitativo della partecipazione delle famiglie agli incontri scolastici ed extrascolastici.

La forza propulsiva dei progetti promossi dalla FONDAZIONE CON I BAMBINI per il contrasto alla povertà educativa è la sostenibilità futura dell’iniziativa:  il progetto  promosso è stato  ideato affinché ci fosse  una progressiva autogestione da parte dei genitori e di conseguenza l’abbattimento  progressivo dei costi che ne assicurerà una continuità, anche al termine dei finanziamenti previsti.

I laboratori si sono resi auto-sostenibili con un progressivo accompagnamento dei genitori all’autogestione da parte del personale scolastico. Infatti il primo laboratorio ha visto la co-conduzione da parte di un genitore e della pedagogista, i laboratori successivi sono stati condotti dai genitori con la sola supervisione del personale scolastico e l’ultimo si è svolto in totale autogestione da parte delle famiglie.

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