Passa la palla!

di

“Ciao,

mi chiamo Andrea, sono un educatore e oggi voglio raccontarvi cosa faccio nella vita e, soprattutto, perché il mio lavoro mi piace così tanto. Molti non capiscono di che cosa mi occupo né se sono pagato per farlo, ma non importa. So che a me piace e penso sia utile.

Comincio con il dire che lavoro in una zona bella come il Tigullio, nella Riviera di Levante, in Liguria: sicuro questo può evocare immagini di vacanze, mare e divertimento con amici. Ma c’è anche altro!

Io con i miei colleghi, ad esempio, cerco di proporre attività varie per prevenire il disagio nei minori e per portarli a sviluppare relazioni “sane”, se mi passate il termine, nei diversi contesti quotidiani. Non è sempre facile, ma ci sono giornate in cui gli incontri, i laboratori, le partite di basket o di calcio ci fanno trascorrere momenti divertenti con i ragazzi che frequentano il centro.
Abbiamo molti ragazzi “difficili”, come dicono molti.

Spesso, ti accorgi che loro hanno bisogno di una valvola di sfogo, di una persona che li ascolti e li “veda”. Qualcuno a volte ci dice di sentirsi invisibile!

Ognuno di loro è un mondo da studiare e capire.

Questo è quello che cerchiamo di fare, stimolando la socializzazione tra di loro, la fiducia, l’incontro. Il mercoledì, ad esempio, è la giornata del calcio, per cui ci sfidiamo in una partita aperta a tutti.

Decisamente, calcio e basket sono le attività che preferisco, perché credo che attraverso lo sport si possano insegnare valori molto importanti, come lo spirito di squadra, la voglia di stare insieme, il rispetto per i compagni e per gli avversari. Del resto, incanalare le loro energie in un’attività di gruppo o individuale aiuta ad evitare la noia, che spesso porta verso facili “deragliamenti”.

Lo sport è un momento per socializzare, confrontarsi e lasciarsi guidare da figure adulte di riferimento come noi, pronti sempre a supportarli in un passaggio di palla sbagliato, ma soprattutto nel difficile momento della crescita adolescenziale.

Poi, sono sincero, certe attività sportive mi fanno sentire vivo, perché ritrovo emozioni positive del passato!

Chissà se avete capito che lavoro faccio!?”

 

 

 

 

Regioni

Ti potrebbe interessare

Partita con mamma e papà in carcere

di

Si è svolta la “Partita con mamma e papà”, un momento ludico dentro alle mura del carcere organizzata da – Bambinisenzasbarre -,...

Pezzi di un puzzle

di

Il progetto DECK – CAMBIO ROTTA è una delle realtà lavorative maggiormente gratificanti, nonostante tutte le sue difficoltà, per una persona che,...

Tutto iniziò da una chat

di

Roberto pensava che ignorare il problema gli avrebbe consentito di dimenticare e chiudere questa parentesi della sua vita. Poi, altri episodi di...