Intervista a Salvatore Nocera

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Introduzione:

Salvatore Nocera, noto affettuosamente come “Tillo”, incarna l’essenza della dedizione e dell’impegno nel campo dell’inclusione scolastica. Nonostante le sfide visive che ha dovuto affrontare fin dall’infanzia, la sua determinazione e il suo fervente impegno lo hanno reso una figura rispettata e iconica nel panorama dell’attivismo per i diritti dei disabili.

La figura di Salvatore Nocera:

Nato a Gela, in Sicilia, nel 1937, Tillo ha dovuto affrontare sin da giovane gravi problemi alla vista. Tuttavia, la sua condizione non ha mai rappresentato un ostacolo alla sua formazione e alla sua missione di promuovere l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità. Laureatosi in Giurisprudenza a Roma, ha dedicato la sua carriera all’insegnamento e alla consulenza legale nel campo dell’integrazione scolastica. Il suo impegno è stato riconosciuto con prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Diploma di prima classe e la medaglia d’oro per l’impegno profuso a favore dell’integrazione scolastica.

Il suo ruolo nel MAC (Movimento Apostolico Ciechi):

Tillo Nocera ha anche svolto un ruolo significativo nel Movimento Apostolico Ciechi, un’associazione di fedeli laici che si dedica al servizio delle persone con disabilità visive. Attraverso il MAC, Tillo ha contribuito a promuovere una cultura dei diritti e dell’inclusione, lavorando per il superamento del pietismo e dell’assistenzialismo. La sua leadership nel MAC riflette il suo impegno a favore dell’integrazione sociale ed ecclesiale delle persone con disabilità.

Il Progetto Dappertutto e l’impegno per l’inclusione scolastica:

La sua partecipazione al “Progetto Dappertutto – Quartiere Educante” evidenzia ulteriormente il suo impegno per l’inclusione scolastica e sociale. Questo progetto, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, mira a potenziare la comunità educante nel territorio del III Municipio di Roma. Attraverso azioni come l’Accademia delle Competenze, il Family Engagement e il Patto Educativo di Comunità, il progetto si propone di creare una rete stabile di soggetti pubblici e privati per migliorare la qualità complessiva dell’intervento educativo e contrastare la povertà educativa.

Conclusioni:

In conclusione, la figura di Salvatore “Tillo” Nocera rappresenta un faro di speranza e di cambiamento nel campo dell’inclusione scolastica. Attraverso il suo impegno nel MAC e il suo coinvolgimento nel Progetto Dappertutto, continua a guidare e ispirare generazioni di persone, dimostrando che la passione e la determinazione possono davvero trasformare il mondo.

“Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org”.

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