Meeting PRIMAI: dal 25 al 27 novembre la rete di progetto incontra il territorio di Crotone
di Cooperativa Santa Chiara
Il progetto PRIMAI riprende i suoi tradizionali meeting dopo la pausa causata dalla pandemia. Dal 25 al 27 novembre a Crotone la rete di partner dei territori di Sora, Manfredonia e Crotone stesso, si incontrerà in una tre giorni fatta di riflessioni, lavori, documenti condivisi e workshop per arrivare all’avvio di nuovi percorsi educativi alla luce delle mutate esigenze che famiglie e scuole stanno riscontrando.
Il tema del terzo meeting di progetto (i primi due sono stati realizzati a Manfredonia e Sora) è “LA PEDAGOGIA NELL’ERA DEL DIGITALE: la ricontestualizzazione del processo della rappresentazione nell’era digitale come strumento per il contrasto della povertà educativa” che ha dato anche il titolo al convegno che si terrà sempre a Crotone nella giornata del 26 novembre.
Questo meeting si pone l’obiettivo primario di facilitare incontri per riflettere, proporre e agire su un tema di particolare rilievo, quello educativo connesso alle nuove tecnologie.
“Educare impegna tutta la vita e tutti noi ed è sempre stato un compito complesso: richiede consapevolezza dell’agire educativo, una conoscenza teorica di base ma soprattutto una visione incentrata completamente sul bambino. – spiega Fabrizio Di Stante, responsabile del progetto PRIMAI– Le nuove tecnologie hanno rivoluzionato l’educazione e i diversi approcci e hanno prodotto delle nuove esigenze sia in termini educativi che in termini di condivisione emotiva. L’adulto deve quindi superare la sua visione di “guida” per abbracciare un’ottica del tutto nuova capace di costruire percorsi cuciti “a misura di bambino” e consapevoli dei nuovi bisogni educativi che evolvono con l’evolversi dell’essere umano. Dall’esperienza sul campo mediante la creazione della webserie “RINO IL CALZINO” all’interno delle attività di COMUNITA’ DI PRATICHE in collaborazione con gli uffici comunicazione di Impresa Sociale Con i Bambini, e dall’osservazione diretta abbiamo assistito a un evidente cambio generazionale che ha evidenziato le enormi capacità dei più piccoli in campo tecnologico che sono risultati naturalmente immersi nei nuovi contesti mediatici. Stiamo assistendo a una mutazione dei processi comunicativi, a un accrescimento delle competenze tecnologiche ma anche ad un progressivo impoverimento delle capacità socio-relazionali. Attraverso nuovi scenari che andremo a sviluppare all’interno del progetto in corso, i genitori avranno la possibilità di comprendere meglio la rappresentazione mentale e le varie configurazioni prodotte dai propri figli”.
Il meeting sarà occasione di confronto tra tutti gli attori pubblici e privati della comunità educante, coinvolti a diverso titolo, nella realizzazione del progetto P.R.I.M.A. I e che, dopo questa tre giorni, daranno vita ad un documento programmatico utile per le azioni future sui territori del progetto.
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