A Sora un “arcipelago di opportunità” per bambini e famiglie

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Contributo a cura di Armando Caringi* -L’impatto sociale di questa emergenza, ma anche i livelli personali di stress legati all’impotenza, alle insicurezze, alle dinamiche della quotidianità stravolte, certamente hanno posto ognuno di noi davanti a molte domande che, qualche volta, fanno fatica a costruire risposte adeguate e sufficientemente rasserenanti.

I bambini non sono esclusi da questo terremoto globale.

Il progetto P.R.I.M.A.I. impegnato nella costruzione di una Comunità Educante che metta sempre al centro l’attenzione alle opportunità di inclusione per ogni mattone della società, sta utilizzando le difficoltà enormi che stanno impattando, tutti per tirare fuori tutta la capacità creativa quale strumento complementare a fronteggiare la crisi.

Complice l’alleanza educativa con il Centro Minori San Luca e la Ludoteca La Fortezza dei Sogni, già consolidata nel tempo, il progetto sta ripensando le attività in funzione delle nuove regole da rispettare.

La distanza fisica non deve trasformarsi in distanza sociale perché i bambini, troppo piccoli per veder consolidata la propria capacità relazionale, potrebbero pagare un costo alto in termini di percezione del loro essere “parte di” e per costruire la loro modalità relazionale esterna.

Allora se il virus ci costringe ad essere “isole”, per costruire sicurezza rispetto al pericolo di contagio, perché non costruire un “arcipelago di isole”, connesso in maniera costruttiva?.

Il progetto P.R.I.M.A.I., insieme al Centro San Luca, sta ripensando gli spazi della Ludoteca

La Fortezza Dei Sogni perché hanno l’enorme potenziale di poter costruire materialmente questo arcipelago, non solo simbolico, una rete di spazi funzionali, separati per la sicurezza sanitaria ma uniti nella funzionalità aggregativa pedagogica. Un spazio strutturato in sicurezza, fatto di opportunità per imparare, mediare con la scolarizzazione che ha registrato qualche difficoltà a rielaborare le novità, recuperare “saperi” laddove necessario, sperimentare le nuove regole in maniera funzionale, costruire i mattoni del difficile cammino verso l’essere adulti consapevoli.

*Presidente Associazione “Il Faro Onlus” SORA

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