Sora, dal Laboratorio di “Creatività digitale” all’esperienza condivisa dei “giochi di ruolo”

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Contributo a cura de “Il Faro Onlus” – Il progetto PRIMAI si impreziosisce di un altro contributo che arriva dall’interazione con il territorio. Durante i workshop e i percorsi di formazione informali ci apriamo sempre ai contributi che i partecipanti ci condividono. Durante uno degli incontri ha cominciato a prendere forma l’idea di uno spazio ed un tempo che potesse regalare un ambiente, anche virtuale, diverso da quello di casa, in cui genitori e bambini, adulti e minori potessero condividere esperienze ed emozioni.

I genitori presenti hanno ragionato insieme agli operatori sulle caratteristiche che avrebbe dovuto avere lo spazio e che potenzialità avrebbero dovuto essere messere in campo in quello spazio condiviso.

L’idea è rimbalzata in differenti occasioni, anche tra gruppi diversi e da workshop attivati nei vari contesti.

Dal Laboratorio di creatività digitale è arrivata l’idea operativa: “il gioco di ruolo”, un’attività che da un po’ di tempo si va affermando in vari ambienti.

Questo spazio virtuale, che può essere allestito con supporto cartaceo o realizzato dal vivo sintetizza le potenzialità del gioco sano, come linguaggio socializzante e come spazio di integrazione della routine quotidiana, ma anche la forza dell’intergenerazionalità.

“Giocare di ruolo” significa mettersi nei panni di un personaggio completamente immaginato dal giocatore, immergendosi in un mondo plasmato dal “Dungeon Master“, una sorta di narratore, arbitro e artefice di ciò che circonda i giocatori stessi. I partecipanti verranno assistiti nel creare i propri personaggi, con le proprie storie, il profilo di personalità che vorranno messere in campo e gli obiettivi che sceglieranno di raggiungere. Una volta pronti e con le regole ben chiare si potrà dare il via alla avventura personale, che però si interfaccia con quella degli altri giocatori.

Potranno essere esplorate antiche cripte, potranno essere scoperti tesori nascosti e affrontati temibili nemici.

Le possibilità sono infinite e l’unico limite sarà quello che l’immaginazione vorrà darsi!

L’ambiente immaginifico in cui si inventeranno e si vivranno le proprie storie terrà conto del contributo di tutti e dalla esaltazione del dialogo tra i vari partecipanti. Si giocherà l’edizione 3.5 di Dungeons & Dragons.”

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