A Sora con PRIMAI: “31 gatti in fila per due con il resto di uno”

Contributo a cura di Federico De Marco* Il progetto P.R.I.M.A.I. ha una particolarità che, nel corso della sua attivazione, emerge sempre meglio. Chiunque si trovi a dare il proprio contributo fa necessariamente e sorprendente i conti con un surplus di fantasia creativa che viene quasi attirata dalla dinamica progettuale.

Io mi sto occupando di condurre un percorso sperimentale aperto al territorio in cui la lettura e la parola diventano lo spunto e le occasioni per aprire spazi di confronto. Condivido questa esperienza con una psicologa ed insieme ci siamo scoperti ad essere sollecitati nella nostra parte bambina, quella che permette ad ogni adulto di mantenere viva la capacità resiliente della trasformazione costruttiva della propria anima.

Molti bambini del gruppo di famiglie che sta sperimentando questo percorso tra le varie cose hanno manifestato il desiderio di avere un animale in casa ma non sempre questo è possibile.

E perché non creare uno spazio magico in cui 31 gatti domestici, neri, rossi, grigi bianchi, con ogni tipo di musetto e con tutte le sfumature di carattere potessero essere una sorta di oasi felina gratuita a disposizione di tutte quelle persone che amano gli animali ma per tante ragioni non possono averne in casa?

E allora abbiamo proposto il nostro spazio interno ed i nostri gatti. Iniziativa che ha avuto un enorme successo con un risvolto di cui non ci eravamo resi conto. Il frequentare l’oasi felina ha creato una sorta di solidarietà per la gestione quotidiana che ci sta sostenendo, a vari livelli, a mantenere questa splendida realtà.

Inoltre il “prendersi cura” fa parte delle competenze emotive che il progetto promuove e rinforza proprio perché crede nella capacità di ogni realtà sociale di essere auto promuovente.

*operatore di Officine di Comunità – Associazione IL FARO ODV