Carnevale a Manfredonia con PRIMAI: “La tradizione continua con un tocco di novità”

La città di Manfredonia si prepara a celebrare il suo Carnevale con la tradizionale parata mascherata ma quest’anno ci sarà una sorpresa in più! La Cooperativa Santa Chiara,  nell’ambito delle “Officine di Comunità” di PRIMAI di cui è soggetto capofila, ha dato avvio ad un laboratorio che porterà all’allestimento di una macchina che precederà i gruppi mascherati dei bambini delle scuole dell’infanzia partner di progetto.

“Questa iniziativa rappresenta un’opportunità per tutti gli utenti dei servizi della Cooperativa Santa Chiara di esprimersi creativamente e di partecipare attivamente alla festa del Carnevale. – spiegano dalla Cooperativa Santa Chiara – Anziani della casa di riposo Stella Maris, ragazzi del Centro polivalente per diversamente abili “M. Tricarico” e del Centro Polivalente minori, nonché utenti del Centro Diurno per demenze e alzheimer, tutti stanno lavorando insieme per la realizzazione di questi manufatti”.

Questo percorso realizzato nell’ambito delle Officine di Comunità del progetto PRIMAI rappresenta, dunque, un’occasione unica per creare un legame tra generazioni e per sperimentare la bellezza della collaborazione. Il risultato finale sarà un’opera d’arte che verrà ammirata da tutti i cittadini di Manfredonia durante la parata mascherata che si terrà domenica 19 febbraio e, in replica, anche domenica 24.

“Il Carnevale non è solo una festa – proseguono gli operatori della Cooperativa Santa Chiara di Manfredonia –  ma anche un’occasione per creare valore e per mettere in mostra la creatività e le abilità degli utenti dei suoi servizi. Non vediamo l’ora di vedere la macchina del carnevale realizzata dai nostri utenti e dalle persone coinvolte dal progetto PRIMAI nelle nostre Officine di Comunità”.

“Non perdete l’occasione di partecipare alla parata mascherata di quest’anno e di ammirare il frutto del lavoro e della creatività di tutti coloro che hanno partecipato a questo progetto. – concludono – Siamo sicuri che non ve ne pentirete”.