A Sora “Incontro…con i SOGNI”: incontri esperenziali per potenziare il ruolo educativo

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Di Il Faro Sora Onlus – Il progetto P.R.I.M.A.I. apre la strada verso una nuova avventura partecipata con il territorio, sfidandosi nel costante impegno di dare concretezza a spazi di potenziamento per le riflessioni da condividere sul difficile ruolo educativo dei genitori e degli adulti in genere.

Durante i workshop attivati con il territorio è emersa, fra le varie tematiche, la necessità di utilizzare vari strumenti che potessero potenziare l’elaborazione delle nostre parti interiori in modo da diventare adulti più coscienti del proprio essere e, di conseguenza, più attrezzati nella costruzione delle propria identità anche di genitori ed educatori.

“SOGNI” questa è stavolta la parola conduttrice degli incontri di formazione informale in corso in questi giorni nei locali della Biblioteca Comunale di Sora realizzati nell’ambito del progetto PRIMA I.

L’esperienza di sognare accomuna adulti e bambini, uomini e donne, di ogni etnia e cultura. La maggior parte delle notti ci troviamo in mondi sconosciuti: luoghi dell’infanzia, posti familiari e non, accompagnati da amici, genitori, animali e viviamo esperienze intense, a volte spaventose, emozionanti. Nel corso dei secoli e nelle differenti aree geografiche il sogno è stato percepito, vissuto e accolto da molti illustri pensatori, poeti, artisti e scienziati. Molte civiltà tra cui gli antichi greci, utilizzavano i sogni come vie di guarigione ma soprattutto di conoscenza. È a tutti gli effetti uno strumento di conoscenza di sé stessi, diventa un modo per ascoltarsi e prendersi cura di bisogni, potenzialità, necessità di cambiamento di ognuno.

Dopo una presentazione organizzata il giorno 2 aprile nei locali della Biblioteca Comunale di Sora di carattere più teorico sono stati proposti gli incontri esperienziali nei giorni di giovedì 4 e venerdì 5 aprile alle ore 17. I gruppi hanno lavorato con gli immaginari riportati dai presenti attraverso anche la narrazione dei propri sogni e sono stati restituiti come strumento di maggiore conoscenza di se stessi e alla promozione del benessere psicofisico, attraverso lo strumento del sogno.

“I sogni non sono in grado di preservarci dalle vicissitudini esistenziali, dalle malattie e dagli eventi tristi. Ci offrono, invece, una linea di condotta sul come rapportarci a questi eventi, sul come dare senso alla nostra esistenza, sul come realizzare il nostro destino, sul come seguire la nostra stella: in definitiva, sul come realizzare dentro di noi il massimo potenziale di vita”. Marie-Louise VonFranz

 

 

 

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