Progetto PRIMA – Testimonianze. Intervista al dr. Carmine D’Incecco

di

Il Progetto PRIMA, Prevenzione dei Rischi per l’Infanzia e la Maternità Assistita – selezionato dall’Impresa Sociale CON I BAMBINI nell’ambito delle iniziative per il contrasto della povertà educativa minorile – è giunto al termine e in occasione dell’evento finale del 25 giugno 2021 sono state presentate le testimonianze da parte di alcuni beneficiari e professionisti coinvolti nel progetto.

In questo video il dr. Carmine D’Incecco – Medico, Pediatra e Consulente specialistico del Progetto – spiega in che modo è stato determinante il servizio di Home Visiting, che impatto ha avuto questo progetto sul territorio e l’auspicio che quanto sia stato avviato possa avere in qualche modo continuità.

«Ci siamo accorti» dice D’Incecco «che le visite domiciliari riuscivano a ripristinare, a ricreare quel rapporto paritario, dove non c’è una visione gerarchica tra l’operatore sanitario e la famiglia: si entra nelle case, si è ospiti di quella famiglia e si è partecipi dei suoi bisogni, sicuramente in modo più diretto. In questo modo noi veramente riusiamo a capire la struttura di quella famiglia, le necessità economiche e affettive, le preoccupazioni vere e sappiamo che tipo di risposta possiamo avere».

#progettoprima #testimonianze #PrimaInfanzia #infanzia #maternità #buoneprassi #homevisiting #conibambini #percorsiconibambini #povertàeducativa

Regioni

Ti potrebbe interessare

Come parlare di Coronavirus con i bambini

di

In questi giorni di paura e ansia, spesso rafforzata dalle numerose e drammatiche notizie che ascoltiamo in televisione, è importante parlare con...

Pervenute le prime schede di segnalazione

di

A poche settimane dall’avvio della fase di Screening, il Centro di Coordinamento  inizia lo scoring delle prime schede di segnalazione pervenute, valutando...

Progetto PRIMA – Testimonianze. Fragilità e incertezze nel diventare mamme.

di

«Ogni madre è la migliore madre per il proprio bambino. Ma occorre tempo e sostegno alle funzioni materne per lasciare che madre...