FA’ UN PASSO AVANTI
di piccolichevalgono
A partire dall’inizio di febbraio, le classi prime della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Palmieri di Milano (plesso Pertini) hanno cominciato un’attività di ricerca azione sul tema dei diritti dei ragazzi e delle ragazze e del loro significato concreto nella propria comunità di appartenenza.
Durante il mese, tutte le sei classi coinvolte nel percorso hanno avuto la possibilità di incontrare le formatrici di Mani Tese, Valeria Schiavoni e Gabriella Patriziano, per un primo modulo introduttivo di due ore sulla tematica dei diritti dei ragazzi. Gli studenti hanno partecipato a un’attività ludico didattica intitolata: Fa’ Un Passo Avanti!
Si tratta di un gioco di ruolo che permette un’immedesimazione dei ragazzi in altri coetanei, che abitano in contesti diversi dal loro, e favorisce, allo stesso tempo, il loro ingaggio nell’intero percorso di Educazione alla Cittadinanza Globale.
Ogni studente riceve una carta personaggio, grazie alla quale sperimenta una riflessione personale sulle opportunità di vita che non sono ancorate all’abilità del personaggio ricevuto ma al contesto sociopolitico di appartenenza della sua famiglia.
Dopo aver ricevuto la carta, tutti i partecipanti si dispongono su una medesima linea di partenza e viene dato del tempo per immedesimarsi nel personaggio. Il formatore a quel punto inizierà a proclamare alcune affermazioni (es. puoi andare al cinema almeno una volta al mese). I ragazzi potranno fare un passo avanti nel campo da gioco solo se ritengono che il proprio personaggio possa fare quell’azione.
Questo meccanismo fa sì che non tutti arrivino alla linea di arrivo e si manifesti così, tramite lo spazio fisico nella stanza, quella disparità effettiva tra diritti garantiti e diritti non garantiti. Il gioco ha anche il pregio di poter calare in situazioni concrete la riflessione sui diritti, altrimenti spesso percepita dagli studenti come tematica astratta.
Alla fine del gioco gli studenti e le studentesse hanno potuto creare delle carte di ruolo atte a far muovere anche i personaggi fermi verso il traguardo, ossia la linea dei diritti. In questo modo sono emerse anche le responsabilità di enti, persone, istituzioni, ruoli nel garantire i diritti di ciascun bambino, anche a seconda dei diversi diritti presi in esame e dei differenti livelli di responsabilità.
Quattro delle sei classi coinvolte nel progetto hanno poi partecipato a un secondo incontro da due ore, incentrato su un approfondimento ludico didattico della Convenzione dei diritti dei ragazzi. In questo caso l’attività portante è stata “l’assemblea ONU” e ha coinvolto i ragazzi come veri e propri diplomatici, alle prese con la stesura della Convenzione.
A causa dell’emergenza Covid19 le attività di formazione sono state sospese bruscamente dopo il primo mese e si è reso necessario un riadattamento online degli incontri, che sono ricominciati durante la prima settimana di maggio.
Sono stati organizzati due incontri da un’ora ciascuno sulla piattaforma zoom, i cui obiettivi erano quelli di creare un’occasione di confronto guidato e protetto sul vissuto di ciascuno studente nel periodo di quarantena e collegare gli avvenimenti dell’emergenza in corso alla tematica dei diritti e ai giochi affrontati in classe con tutti gli studenti.
Questi incontri rientrano tra le attività di “Piccoli che Valgono!”, un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile promosso da Mani Tese insieme ad altri partner.
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