IL PEER-LEARNING AI TEMPI DELLA DAD: CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI

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“(…) E allora il maestro deve essere per quanto può profeta, scrutare i segni dei tempi, indovinare negli occhi dei ragazzi le cose belle che essi vedranno chiare domani e che noi vediamo solo in modo confuso”.

Don Lorenzo Milani, priore di Barbiana

Nell’ambito del progetto “Piccoli che valgono! Metodologie innovative per educare a riconoscersi nella comunità”, finanziato dall’impresa sociale Con i Bambinil’Università Ca’ Foscari – Dipartimento di Economia, in collaborazione con Mani Tese, propone un webinar gratuito rivolto agli/alle docenti delle scuole secondarie di I grado sul tema del “peer learning” come metodologia volta a migliorare le competenze cognitive degli alunni e delle alunne sulle materie in cui sono più deboli.

Mai come quest’anno, a causa della crisi sanitaria legata alla diffusione del Covid-19, il sistema scolastico italiano, in particolare quello riguardante la scuola secondaria di primo grado, è stato costretto a misurarsi con importanti sfide. Gli obiettivi formativi e le strategie pedagogiche attuate per affrontarle sono stati ripensati e calibrati sulla base di una situazione in continuo cambiamento e portatrici di nuove istanze, ma pur sempre fondata sui diritti inalienabili alla cultura e all’istruzione, all’uguaglianza di opportunità, alla giustizia sociale.

È quindi di fondamentale importanza, per affrontare la situazione, formulare strategie didattiche innovative che consentano all’istituzione scolastica di rispondere efficacemente alle problematiche legate al ripensamento della didattica.

Il webinar proposto intende soffermarsi su un approccio didattico che, negli ultimi anni, sta riscontrando notevole seguito scientifico tanto nelle scienze pedagogiche quanto in quelle sociali: il peer-learning e le strategie didattiche basate sui processi di apprendimento collaborativo tra compagni di classe.

Il peer-learning, o più in generale l’apprendimento collaborativo, è una pratica pedagogica ampiamente utilizzata dagli docenti dei gradi inferiori del nostro sistema scolastico.

L’obiettivo generale del “peer-learning” è quello di far crescere l’autostima degli alunni e delle alunne e, nello stesso tempo, migliorare il loro apprendimento e i loro risultati scolastici per mezzo di un meccanismo collaborativo noto nella letteratura come peer-to-peer mentoring.

A questo obiettivo primario, si aggiunge un numero di obiettivi secondari che riguardano prevalentemente:

  1. Effetti di genere, soprattutto quando le attività di collaborazione “peer-to-peer” riguardano le STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica);
  2. Effetti di integrazione, soprattutto nei casi in cui gli studenti invitati a collaborare sono di diversa provenienza e ancora una volta effetti di incoraggiamento ad intraprendere percorsi formativi STEM;
  3. Effetti sul benessere soggettivo degli studenti e sulla loro soddisfazione percepita del percorso di studi

Oltre ai benefici già descritti, si prevedono effetti di lungo periodo sulle scelte dei percorsi formativi degli studenti, spaziando da quello fondamentale di continuare gli studi nelle scuole secondarie, a quello riguardante l’attitudine ad optare per corsi secondari tecnici o professionali.

Le principali strategie che sostengono l’approccio didattico collaborativo sono il mutuo insegnamento e la discussione. L’idea di base è quella di predisporre ambienti di apprendimento ove gli alunne e gli alunni siano messi nelle condizioni di imparare insieme e insegnarsi reciprocamente, con la supervisione dell’insegnante. In tale prospettiva, rientrano le tecniche di action learning variamente denominate: peer tutoring, reciprocal teaching, peer teaching, peer mediated-instruction, peer-assisted learning.

Obiettivo principale del webinar è quello di fornire agli/alle docenti indicazioni scientifiche e strumenti pratici per l’organizzazione di proficue attività di peer-learning anche a distanza.

Verranno presentate le principali metodologie di apprendimento collaborativo che, sulla base della recente ricerca scientifica in pedagogia sperimentale, hanno dimostrato maggior efficacia sull’apprendimento degli studenti.

In particolare, ci concentreremo su due tecniche di peer-learning: il reciprocal teaching e il peer assessment.

Il reciprocal teaching favorisce la comprensione attraverso processi dialogici sviluppati per fasi in gruppi di piccole dimensioni. Anche in questo caso i ruoli scambievoli facilitano lo sviluppo di conoscenza distribuita e auto-regolata e l’insegnante può assumere il ruolo di mediatore e facilitatore, rispetto alla tradizionale frontalità. La discussione, sottesa alla logica dell’apprendimento tra pari, è intesa come processo dinamico di scambio in grado di educare al pensiero critico (critical thinking).

Il peer assessment (valutazione tra pari) consiste invece nel chiedere agli studenti di valutare il lavoro svolto dagli altri membri del loro gruppo. Questa attività non solo porterebbe a un miglioramento dei prodotti dell’apprendimento ma, il coinvolgimento degli alunni nella discussione di gruppo, attiverebbe anche la loro capacità di saper valutare e, in genere, di saper affrontare pratiche di tipo valutativo e auto-valutativo. Tuttavia, affinché l’attività di feedback fra pari sia efficace, è necessario che gli ambienti d’apprendimento siano predisposti secondo una rigorosa progettazione e che si proceda, in fase di avvio delle attività, ad una formazione dei ragazzi alla produzione di feedback significativi e all’assunzione di approcci di collaborazione e apertura verso i giudizi valutativi dei pari.

Il secondo obiettivo del webinar è quello di fornire ai/alle docenti i mezzi e gli strumenti più efficaci per implementare attività di peer-learning. In particolare, vogliamo mostrare ai/alle docenti le pratiche più diffuse e le variabili principali da tenere in considerazione quando si implementano attività di questo tipo con studenti in classi precedenti alla scuola secondaria superiore (età, nazionalità, dimensione e composizione del gruppo).

Nella prima metà del webinar saranno i docenti stessi a partecipare a un’attività di peer-learning attraverso la piattaforma Zoom. In questo modo potranno valutare in prima persona l’efficacia dello strumento. In particolare, i docenti verranno divisi a coppie in delle stanze private e sarà quindi chiesto loro di svolgere degli esercizi seguendo un protocollo specifico che gli forniremo.

Non appena i docenti avranno finito le attività di peer-learning, verranno rimandati nella stanza principale di Zoom, dove seguirà un debriefing a cura della Prof.ssa Valentina Grion dell’Università di Padova, esperta di pedagogia sperimentale. La professoressa Grion spiegherà i meccanismi di apprendimento che si attivano durante le attività di peer-learning, ascolterà i feedback dei docenti e discuterà con loro riguardo le potenzialità di questa tecnica pedagogica.

Al fine di raccogliere dati sui/sulle docenti e su come hanno affrontato la crisi legata alla Covid-19 somministreremo ai partecipanti, un breve sondaggio contenente domande riguardanti: il background dell’insegnante, l’esperienza e la familiarità con gli strumenti della DaD e infine un feedback sul webinar.

PROGRAMMA E DURATA

Il webinar, della durata di 120 minuti, è rivolto ai/alle docenti della scuola secondaria di primo grado. Per garantire una buona interazione è previsto un massimo di 12 partecipanti per ogni sessione.

Le prossime tre sessioni al quale è possibile iscriversi saranno i giorni 7 aprile, 14 aprile e 16 aprile 2021, tutte dalle 17.00 alle 19.00. Vi preghiamo di selezionare nel form di iscrizione, a quale sessione volete partecipare.

Sarà possibile partecipare al webinar solo tramite la piattaforma Zoom. Agli iscritti verrà inviato un link via email al quale collegarsi.

ISCRIZIONE

Per iscriversi è necessario compilare il form presente al seguente link: https://forms.gle/QRW3Vbxniza4c4Hx7

COMPETENZE ATTESE

Alla fine del corso, i partecipanti avranno imparato a:

  • Conoscere e le diverse metodologie di apprendimento collaborativo
  • Costruire e proporre percorsi di peer learning in classe
  • Raccogliere dati sugli/sulle alunni/e per verificare l’efficacia del metodo

Responsabili del Webinar:

  • Prof. Luca Corazzini, Università Ca’ Foscari di Venezia
  • Prof.ssa Valentina Grion, Università degli Studi di Padova
  • Dott. Giorgio Monti, Università Ca’ Foscari di Venezia

CONTATTI

Per informazioni è possibile contattare direttamente il Dott. Giorgio Monti all’indirizzo di posta elettronica giorgio.monti@unive.it.

“Piccoli che Valgono!”  è un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile promosso da Mani Tese  insieme ad altri partner.

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