Il Grest dell’Oratorio San Filippo Neri Nuovo: per cambiare in meglio!

“Su per Terra. Cambiare si può” è il tema del Grest dell’Oratorio San Filippo Neri Nuovo, che dal 15 giugno (e fino al 7 agosto) sta accogliendo 130 bambini e ragazzi per rispettare le regole del distanziamento fisico richiesto dal momento difficile. L’idea è sempre quella di “educare giocando”, ma con un’attenzione necessaria in più gli uni per gli altri, così ogni situazione e ogni attività diventa un laboratorio di cittadinanza.

«Perché dobbiamo giocare separati?!?» chiedono i partecipanti? Questa la risposta degli ottimi animatori: «Perché stiamo imparando ad essere buoni cristiani e onesti cittadini come voleva Don Bosco. L’onesto cittadino rispetta sempre le regole e pensa al bene dell’altro anche se è faticoso».

Con emozione e con gioia si vive giornalmente questa esperienza tra diverse attività creative, dinamiche e formative: il cucito grazie a nonna Christiane; le bottiglie usate diventano vasi colorati e un po’ di materiale di riciclo un bellissimo acquario; il gruppo “Don Bosco” realizza alcuni articoli di giornale; il laboratorio di musica, tra strumenti e uso del corpo, per comprendere le particolarità dei suoni della natura con il movimento; il laboratorio di cucina, tra dolce e salato, e se a qualcuno manca un ingrediente, gli altri glielo forniscono… come dovrebbe essere nel mondo in cui i paesi ricchi detengono troppa ricchezza a danno dei paesi poveri, mentre dovrebbero condividere ciò che la terra offre per tutti; l’angolo di paradiso dell’oratorio, un giardino che grazie alle sapienti mani di Elio e al lavoro dei Grestini, produce piante, fiori, ortaggi che si possono “acquistare” con una piccola offerta per l’autofinanziamento, ma soprattutto con l’idea che prendersi cura di qualcosa insegna ad avere attenzione al mondo circostante. Ci sono anche tanto sport all’aperto, le gite a mare, i giochi da tavolo, il tempo della preghiera e la messa con le famiglie.