Pubblicato il report “Occhio al Capo”: indagine per scoprire il mondo degli adolescenti del quartiere Capo di Palermo

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adolescenti durante un incontro al capo di palermo

Per contrastare la povertà educativa prima bisogna mappare gli spazi di aggregazione e le realtà educative presenti in quartiere. Ed è questo l’obiettivo di “Occhio al Capo” il report pubblicato dopo una lunga indagine dal progetto Patto Educativo Capo sostenuto da Con i Bambini.

L’indagine Occhio al Capo, ha previsto la realizzazione di oltre 200 interviste semi-strutturate a minori e genitori del quartiere Capo di Palermo per ottenere dati sugli spazi educativi presenti nel quartiere conosciuti e frequentati.

L’indagine

L’indagine, avviata nel mese di marzo 2023, è stata realizzata grazie al supporto di alcune realtà educative e delle scuole presenti in quartiere: Collegio di Maria al Capo, I.I.S.S Francesco Ferrara, Istituto comprensivo Rita Atria, dell’Ufficio Servizi Sociali Territoriali della Prima Circoscrizione del Comune di Palermo, della Biblioteca comunale per bambini e ragazzi Piccolo Principe, e del gruppo scout Agesci Palermo 15, che hanno somministrato l’intervista ai propri studenti ed utenti.

Una sostanziosa parte delle interviste sono state invece raccolte durante momenti di incontro di bambini e ragazzi del quartiere, come il Grest estivo promosso dall’Azione Cattolica Ragazzi insieme alla Parrocchia Sant’Ippolito presso i locali del Masci, e all’esterno dell’Istituto Comprensivo Rita Atria, all’uscita della scuola. Sono stati inoltre intervistati i genitori dei bambini frequentanti il catechismo nella Chiesa dell’Immacolata Concezione al Capo, i ragazzi in uscita dall’Istituto Geometra Filippo Parlatore e nei luoghi di ritrovo del quartiere.

Cosa è emerso

Ciò che è emerso da questa indagine sul quartiere Capo di Palermo, è che di servizi e spazi per i bambini e adolescenti ce ne sono pochi, quelli che ci sono appartengono alla chiesa, dove i bambini di altre religioni vengono comunque accolti. Per gli adolescenti non c’è praticamente nulla. Le richieste dei bambini sono perlopiù legate allo sport e al calcio, vorrebbero un campetto dove potere giocare.

Il Report contiene un riferimento al contesto territoriale del quartiere Capo, una breve descrizione della metodologia utilizzata con i dati quantitativi ottenuti e i risultati qualitativi ricavati da questa prima fase del progetto.

QUI IL REPORT COMPLETO

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