Luigi De Martino dell’IC Calcedonia di Salerno: “grazie a Panthakù ho capito che sarà questa la mia carriera”

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L’entusiasmo di uno degli allievi del laboratorio tenuto dalla Compagnia del Giullare e da Campania Danza con Virna Prescenzo e Teresa di Florio

 

Diceva Victor Hugo che il teatro non è il paese della realtà: ci sono alberi di cartone, palazzi di tela, un cielo di cartapesta, diamanti di vetro, oro di carta stagnola, il rosso sulla guancia, un sole che esce da sotto terra. Ma è il paese del vero: ci sono cuori umani dietro le quinte, cuori umani nella sala, cuori umani sul palco. Cuori capaci di brillare, che spesso, proprio nella magia di quelle tavole di legno, scoprono tanto di se stessi che prima invece ignoravano.

Ed è allora che è amore a prima vista, come spiega Luigi De Martino, alunno della III D dell’istituto De Filippis, succursale della scuola Calcedonia che è tra quelle che partecipano al progetto con Ai.Bi. capofila “Panthakù. Educare dappertutto”, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Da quando Luigi ha iniziato a marzo 2021 a seguire il laboratorio on line di teatro e danza tenuto da Virna Prescenzo e Teresa Di Florio, non ha più avuto dubbi: pronto ad affrontare la prova d’esame, la prima della sua vita, ha già scelto di iscriversi al liceo artistico dove, dal terzo anno, seguirà l’indirizzo teatrale. “Ho le idee chiare – confessa – e in questo Panthakù mi ha aiutato non poco a prendere la decisione finale. Voglio studiare per entrare a far parte di questo mondo fantastico. I corsi mi piacciono moltissimo, perché mi lasciano la possibilità di esprimermi, ma anche di stringere nuove amicizie e di creare gruppi di persone che possono liberamente scambiarsi opinioni”.

Il teatro è infatti cultura, ma anche e soprattutto libertà: di esprimersi, di improvvisarsi, di mettersi a nudo, senza temere il giudizio altrui. “In questo periodo, grazie alle nostre insegnanti, ho imparato molte cose nuove e a beneficiarne è stata senza dubbio la sicurezza e la fiducia in me stesso, perché ho scoperto che tanti altri condividevano le mie passioni e le mie paure. Quindi è un percorso fantastico che mi sento di consigliare a tutti. Non ve ne pentirete”.

Crescere vuol dire anche questo: non solo apprendere nozioni, ma anche cimentarsi con delle sfide che possono poi trasformarsi in ambiziose mete da raggiungere.

 

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