I partner del progetto Orphan of Femicide – Invisible Victim (pt. 2)

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Dei 18 partner del progetto Orphan of Femicide – Invisible Victim, vi presentiamo i restanti 9 distribuiti in 3 regioni (Emilia Romagna, Lombardia e Veneto).

Se volete conoscere i primi che vi abbiamo descritto e presentato potete trovarli al link sottostante.

I partner del progetto Orphan of Femicide – Invisible Victim (pt1)

Centro Donna Giustizia – Emilia Romagna

Il Centro Donna Giustizia nasce con lo scopo di prevenire, contrastare e rimuovere ogni forma di maltrattamento psicologico, fisico, sessuale ed economico verso donne e minorenni, italiani e stranieri, all’interno e fuori dalla famiglia, anche attraverso azioni di contrasto alle discriminazioni, alle forme gravi di violenza e di sfruttamento lavorativo e sessuale.

Il Centro mira a costruire insieme alle donne un percorso che le porti verso l’autonomia e l’emancipazione, tramite l’ascolto privo di giudizio, sostegno legale e psicologico, restituendo costantemente la dimensione collettiva e culturale del loro subire violenza.

Centro Veneto Progetti Donna – Veneto

Il Centro Veneto Progetti Donna è il Centro antiviolenza di Padova e provincia e offre sostegno a donne, italiane e straniere, in difficoltà e coinvolte in situazioni di violenza e maltrattamento familiare e non. Nasce nel 1990 per iniziativa di un gruppo di donne femministe e sindacaliste per dare risposte concrete alle numerose richieste delle donne del territorio,

Ogni giorno, da trentadue anni, le operatrici del Centro accolgono le donne, ascoltano le loro storie, offrono supporto psicologico e legale, nel rispetto dei loro tempi e desideri.

Cooperativa Minotauro – Lombardia

La Cooperativa Minotauro è impegnata, dal novembre 1984, nella gestione di servizi socio-sanitari, assistenziali ed educativi, con particolare attenzione alla fascia minorile della popolazione e ai genitori. Le attività consistono in ricerche, formazione, prevenzione del disagio psicologico, sociale ed educativo, attività cliniche di consultazione e psicoterapia, interventi sui gruppi di lavoro istituzionali. Tra i diversi ambiti di intervento, la nostra organizzazione ha maturato competenze anche rispetto situazioni traumatiche e drammatiche, comprese quelle relative alla scomparsa di uno o entrambi i genitori.

Cooperativa Rel.Azioni Positive – Veneto

La Cooperativa Rel.Azioni Positive nasce nel 2017 con lo scopo di operare per prevenire tutte le forme di violenza sulle donne e sui loro figli, attraverso un approccio integrato, efficace e professionale, individuando nuovi percorsi di intervento, che riducano il rischio di recidive e che diano la possibilità di intervenire tempestivamente anche nelle situazioni non conclamate di violenza, comprese le situazioni di conflittualità grave nella coppia e disagio relazionale.

Fondazione “Emanuela Zancan” – Veneto

La Fondazione «Emanuela Zancan» è un centro di studio, ricerca e sperimentazione che da circa 60 anni opera nell’ambito delle politiche sociali, sanitarie, educative, dei sistemi di welfare.

Nucleo centrale dell’azione della Fondazione è la ricerca scientifica di rilevante interesse sociale, quella che, in modo diretto e indiretto, ha ricadute nei servizi alle persone, nelle soluzioni di welfare, nello sviluppo professionale, nella umanizzazione dei servizi. È una ricerca che aiuta a prefigurare i cambiamenti possibili e trasformarli in soluzioni moltiplicative di valore umano e sociale. Pubblica ogni anno articoli e rapporti sull’esclusione sociale e la lotta alla povertà.

E.D.I. onlus – Lombardia

EDI onlus nasce nel 2012 ed è una cooperativa sociale specializzata nella formazione di gruppi e di persone. E’ attiva in tutto il territorio nazionale e collabora costantemente con scuole, ETS, aziende, Enti e Università. La sua metodologia è caratterizzata dalla centralità dei diritti considerati non solo come contenuto formativo ma anche, e soprattutto, come strumenti formativi/relazionali.

Gli ambiti di intervento abbracciano il benessere educativo, la diffusione di una cultura della Tutela dei Minorenni (Child Safeguarding), l’uso positivo delle tecnologie digitali, il supporto psicosociale di comunità in situazioni di emergenza, e la sostenibilità socio-ambientale.

AUSL Bologna – Emilia Romagna

L’Azienda USL di Bologna promuove e tutela la salute, individuale e collettiva, di tutti i cittadini, residenti e comunque presenti nel proprio territorio.

Nell’ambito del progetto l’azione dei Servizi aziendali si concentra soprattutto sull’area di attività relativa al sostegno delle famiglie affidatarie e dei caregiver. L’esperienza sviluppata soprattutto negli ultimi anni dal Centro Metropolitano AAA costituisce un’importante fattore di know-how per il progetto.

Comune di Bologna Bologna – Emilia Romagna

Attraverso i propri uffici e servizi il Comune di Bologna collaborerà al conseguimento degli obiettivi del progetto, co-progettando insieme a tutti i partner la strutturazione di un dispositivo integrato volto alla tutela e alla promozione del benessere psicofisico dei figli e delle figlie delle donne vittime di femminicidio.

Fornirà il proprio contributo a definire misure di protezione e cura delle bambine e dei bambini orfani, favorendo l’adozione di nuove modalità operative.

Università degli studi Milano Bicocca – Lombardia

Il 10 giugno 1998 con un Decreto Ministeriale nasce la “seconda Universitа degli Studi di Milano”, successivamente rinominata Università di MILANO – BICOCCA.

Il coinvolgimento nel progetto comporterà inizialmente una attività di raccolta del materiale normativo, dottrinale e giurisprudenziale sul tema, anche attraverso la collaborazione con i tribunali per i minorenni di Milano e di Brescia, in vista di una ricerca sul campo. Analogo contributo l’unità di Bicocca potrà dare alle attività di formazione rivolte agli operatori dei centri antiviolenza o dei servizi socio-assistenziali.

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