Educazione alla lettura per contrastare le fake news
di Ufficio stampa
Nel mondo digitale di oggi, dove le notizie sembrano viaggiare alla velocità della luce e le informazioni abbondano a portata di click, può sembrare controintuitivo parlare di riprendere l’abitudine di leggere giornali e riviste cartacee. Tuttavia, c’è un valore intrinseco nella lettura tradizionale che va ben oltre il semplice atto di informarsi. Leggere giornali e riviste offre un’esperienza tattile e sensoriale che ci connette in modo più profondo con le notizie e ci aiuta a sviluppare una comprensione più completa del mondo che ci circonda. Inoltre, la lettura regolare di fonti affidabili può essere un’importante arma contro la diffusione delle fake news.
Le fake news, o notizie false, rappresentano una delle sfide più significative del nostro tempo. Con la diffusione delle piattaforme digitali e dei social media, è diventato incredibilmente facile per le informazioni errate o fuorvianti trovare il loro traguardo verso un vasto pubblico in un batter d’occhio. E le conseguenze di queste bufale possono essere devastanti, influenzando le opinioni pubbliche, alimentando divisioni e persino minando la fiducia nelle istituzioni democratiche.
Ma l’importanza di leggere giornali e riviste va oltre la semplice ricerca di accuratezza e affidabilità. La lettura regolare di diverse fonti ci espone a una varietà di prospettive e opinioni, aiutandoci a sviluppare un pensiero critico e una visione più articolata del mondo. In un’epoca in cui l’ecosistema mediatico è spesso polarizzato e diviso, è fondamentale esporre se stessi a una gamma diversificata di opinioni per evitare l’instaurarsi di una visione del mondo distorta o unilaterale.
Ed è proprio questo che Lorenzo Zito, giornalista pubblicista e addetto stampa, sta insegnando in questi giorni alle studentesse e agli studenti dell’Istituto d’istruzione superiore “Amerigo Vespucci” di Gallipoli.
«Per essere dei buoni comunicatori – ha dichiarato Zito – stiamo imparando non solo ad essere dei validi redattori, in grado di produrre contenuti accattivanti, ma anche dei buoni lettori, a partire dalla capacità di riconoscere una fonte attendibile e saper distinguere una fake news. Per questo, abbiamo mosso i primi passi dal rapporto di fiducia tra lettore e scrittore, elemento base per approfondire con consapevolezza quelle regole e buone prassi fondamentali per chi opera nel mondo del giornalismo o, più in generale, della comunicazione».
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