I percorsi di ricerca-azione nella rete di Nuoro
di Cidi di Milano
Nel progetto “Oltre i confini” gli insegnanti, gli operatori del terzo settore e tutti i partner delle reti lavorano insieme contro la dispersione scolastica.
Giovedì 10 e venerdì 11 gennaio hanno iniziato il percorso tutte le scuole e le associazioni coinvolte nella Rete della Sardegna della Provincia di Nuoro.
Conferenza stampa del progetto Oltre i confini
Il primo passo è progettare le attività per gli studenti.
La rete ha iniziato un percorso di ricerca-azione per la progettazione didattica di percorsi per prevenire e contrastare la dispersione scolastica.
L’incontro si è tenuto a Sorgono, in provincia di Nuoro, al centro della regione Sardegna, nella zona di Barbagia Mandrolisai. Walter Moro ha illustrato il progetto Oltre i Confini.
I partecipanti, divisi in gruppi di lavoro, si sono confrontati ed hanno condiviso il format per la progettazione di un curricolo innovativo e di successo.
Nella progettazione dei corsi di recupero prima di tutto è necessario fare un identikit dello studente a rischio dispersione. Occorre farsi la domanda: cosa conosco dei miei studenti? Come individuo quelli a rischio dispersione? Infatti, capire chi è lo studente in area di dispersione è la parte più delicata del progetto. In questa fase è necessaria un’alleanza forte tra scuola, docenti delle classi di provenienza, docenti che attiveranno i percorsi, mondo del sociale, servizi e famiglie. Così da poter definire un intervento più efficace. Proprio per questo il progetto Oltre i confini coinvolge tutti soggetti del territorio nel contrasto alla dispersione.
Il percorso di ricerca-azione è diviso in tre fasi. Una fase di progettazione dei percorsi didattici di recupero, non occasionali, ma legati all’indirizzo della scuola, della classe e dei bisogni del singolo studente. Una seconda fase di sperimentazione, cioè la gestione e l’organizzazione dei progetti didattici finalizzati al “successo formativo”. Una terza fase di valutazione e verifica dei risultati sull’apprendimento dei ragazzi.
Il percorso di ricerca-azione è un’occasione per progettare insieme e condividere metodi didattici innovativi ed efficaci.