Acquistare fiducia grazie alle nuove tecnologie

«Abbiamo visto dei ragazzi e delle ragazze che, nonostante avessero difficoltà nella comunicazione, sono riusciti a tirare fuori, grazie ai laboratori proposti nel progetto “Obiettivo 4C”, qualcosa che avevano nascosto. Credo che sia molto importante». Sono le parole di Agostino Mantia, professore all’IPSSEOA (Istituto Professionale Alberghiero) “G.Ugdulena” di Caccamo. Si è concluso nelle scorse settimane il progetto “Obiettivo 4C”. Un percorso che prevede la sperimentazione di metodologie didattiche innovative nei percorsi curriculari e la messa a punto di percorsi extracurriculari, con due obiettivi: valorizzare gli studenti e le studentesse come risorsa e motivarli nella crescita educativa e culturale.

Quanto è importante arricchire l’offerta formativa con questa tipologia di laboratori?

«Molto. Oggi è fondamentale dare l’opportunità ai ragazzi e alle ragazze di frequentare non solo le lezioni curriculari ma anche corsi extracurriculari. Sono momenti di crescita».

Questi corsi quanto incidono nella lotta contro la dispersione scolastica?

«Tanto. Ampliare l’offerta formativa sicuramente aiuta le scuole anche sotto questo punto di vista. La scuola sta cambiando perché sta cambiando la società, e deve essere la scuola al passo con la società»

Come si evolverà scuola del future con la nascita e lo sviluppo delle nuove tecnologie?

«Credo che la tecnologia rivoluzionerà la scuola del future. Pensiamo, per esempio, all’Intelligenza Artificiale. Gli algoritmi si sono diffuse a macchia d’olio. C’è un fattore da tenere presente».

Quale?

«Molto spesso arriviamo un passo indietro, ma ci stiamo attrezzando. Sicuramente i docenti e le scuole faranno di tutto per mettersi al passo».