Al via il progetto NO NEET – “il principale problema che ha la scuola sono i ragazzi che perde”

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Il 13 ottobre 2018 è iniziato ufficialmente il progetto NO NEET – ” il principale problema che ha la scuola sono i ragazzi che perde”, capofila del progetto è la Comunità di Capodarco Ente Morale, e vede una rete di partner di 35 soggetti.

Il progetto si svolgerà in 6 regioni italiane, Marche, Puglia, Sicilia, Sardegna, Lazio, Campania.

Il tema portante del progetto è quello della dispersione scolastica sia in termini di ripensare modelli di intervento per le politiche sull’istruzione sia in termini di possibili sperimentazioni operative che mirano a prevenire il fenomeno dell’abbandono scolastico, cercando inoltre di  recuperare i ragazzi usciti dal percorso scolastico. Allo stesso tempo si porta avanti un tentativo di  realizzare l’integrazione e l’inserimento dei minori stranieri. Il progetto ha anche lo scopo di  realizzare centri/presidi di educativa territoriale permanente e definire e sperimentare percorsi metodologico-didattici innovativi. Compreso il supporto all’inserimento scolastico per soggetti svantaggiati, come adolescenti e giovani con disabilità, al fine di promuovere percorsi di valorizzazione della diversità come strumento di crescita.

Le figure professionali coinvolti sono operatori provenienti da servizi di riferimento territoriale o professionisti selezionati con competenze specifiche di intervento. Per portare avanti questo percorso sono state individuate una serie di azioni di indirizzo che vengono poi specificate negli interventi nei territori di riferimento. Le azioni comprendono il supporto scolastico individualizzato, la sperimentazione di strumenti psicoeducativi sui processi di apprendimento, spazi di sostengo alla genitorialità, percorsi di accompagnamento nel transito dalle scuole medie alle superiori, laboratori pomeridiani, percorsi anti bullismo e sulla violenza di genere.

I cittadini, gli istituti scolastici rappresentano portatori di interesse importanti a cui il progetto si collega e si lega, al fine di promuovere un azione quanto più congiunta e di prospettiva, secondo una logica di azione co-operante di crescita del territorio.

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