Milano, Roma, Napoli, Bari: Nest e i percorsi per fare i genitori

Un «Nest» (nido in inglese) che è anche l’acronimo di «Nido Educazione Servizi Territorio».

È il nome dell’iniziativa partita dall’esperienza degli Spazi Mamme di Save the Children che si è sviluppata grazie a partner territoriali istituzionali e del Terzo settore in quattro aree metropolitane: Milano (Gallaratese), Roma (Tor Sapienza), Napoli (Stella – San Carlo all’Arena) e Bari (Libertà), tutti quartieri segnati da disagio socio-economico, culturale, abitativo e sanitario.

Capofila è l’associazione Pianoterra.

Sono stati attivati quattro hub per offrire ai bambini da 0 a 6 anni e alle famiglie servizi socioeducativo di qualità, con tra l’altro attività ludiche e laboratori.

Da 0 a 3 anni in tutte e 4 le città sono offerti servizi di custodia. «Nest – spiega Debora Sanguinato , responsabile della comunicazione e staff di Save the Children – è innovativo perché punta sull’apprendimento educativo precoce nei primi tre anni di vita». Negli hub sono presenti professionisti (pediatri, nutrizionisti, psicomotricisti) che aiutano le mamme e i papà che non si sentono adeguati a essere genitori. Nest aiuta alla genitorialità anche organizzando gruppi di confronto. Infine, sono previsti interventi di sostegno materiali. Le famiglie in gravi difficoltà economiche possono ricevere una piccola somma di denaro per far fronte a un bisogno primario (la spesa o cure mediche) e con la consulenza del Caf sono orientate verso i servizi del territorio e i sostegni al reddito dello Stato.

 

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