L’Hub NEST di Bari: tanti i servizi e le attività per le famiglie
di Comunicazione NEST
L’Hub Nest di Bari, gestito dall’Associazione di promozione sociale Mama Happy – Centro Servizi Famiglie Accoglienti, è presente nel quartiere Libertà presso la scuola dell’Infanzia “Manzari Buonvino”.
Il quartiere Libertà è uno dei quartieri più popolati e multietnici di Bari, all’interno del quale vivono diversi nuclei con un alto tasso di disoccupazione. L’Hub Nest di Bari è uno spazio dedicato ai bambini tra 0 e 6 anni e alle loro famiglie, si propone come un modello di comunità educante che – in costante dialogo con il territorio – offre attività educative, di sostegno alla genitorialità e servizi per le famiglie.
Uno degli obiettivi del progetto è proprio quello di promuovere, sollecitare, sostenere e rafforzare le competenze genitoriali, al fine di realizzare una genitorialità responsiva, efficace ed empatica rispetto alle necessità e ai bisogni dei bambini. I genitori – grazie ad incontri periodici tenuti da pediatri, nutrizionisti, psicologi, pedagogisti – sono aiutati ad individuare le risorse e i limiti della propria azione genitoriale, per improntare un’azione educativa che sia in linea con i bisogni del percorso di crescita. Si intende, così, contribuire a costruire una rete di relazioni e di sostegno fra le famiglie perché possano condividere le loro esperienze di genitori e porsi come reciproco punto di riferimento e di scambio così da riuscire nel tempo a realizzare percorsi di auto-mutuo aiuto.
Il raggiungimento dell’autonomia rappresenta per l’ Hub Nest di Bari un altro degli obiettivi che guida le attività, infatti una delle azioni fondamentali e imprescindibili è l’attivazione di percorsi di empowerment con le mamme e con i papà modulate in base alle attitudini e capacità di ciascuno. Mediante sostegni concreti si mira a contenere ed abbattere i fattori che determinano una difficoltà nella costruzione e del mantenimento di una relazione positiva con il bambino affinché sia sempre data piena attuazione e promozione al diritto di bambini e bambine di vivere in un ambiente sereno, che gli garantisca un adeguato livello di qualità della vita.
La presa in carico integrata non può prescindere dalle azioni di empowerment che mirano ad uscire da un’ottica assistenzialista, facendo emergere e/o rinforzando le competenze e le attitudini dei genitori, dando loro la possibilità di percepirsi come risorsa attiva.
Il percorso di ricerca lavoro, ad esempio, si avvia con la stesura del Curriculum Vitae e la creazione di un indirizzo e – mail personale da cui inviare le candidature per offerte di lavoro. È un momento fondamentale, che rinforza la responsabilità genitoriale e innalza il livello di autostima e di consapevolezza. Inoltre, due mattine a settimana, è previsto uno sportello CAF che sostiene le famiglie nella gestione di domande e pratiche quali: certificazione modello ISEE, domande per sussidi privati e pubblici, compilazione di istanze on line e non (iscrizione asilo nido, scuola dell’infanzia o elementare, iscrizione mensa, richiesta di esenzione ticket, ecc.). Ciò permette di fornire alle famiglie strumenti attraverso i quali è possibile avere maggiore consapevolezza dei propri diritti e doveri. Altre azioni di empowerment riguardano l’attivazione di corsi base di formazione al fine di fornire delle competenze professionalizzanti spendibili sia a livello personale che lavorativo.
Ma all’interno dell’Hub NEST di Bari c’è uno spazio dedicato anche a chi è già impiegato: l’attività di coworking. L’Hub diventa così un luogo di lavoro che coadiuva l’esigenza lavorativa a quella genitoriale, nel quale mamme e papà potranno dedicarsi al proprio lavoro in apposite postazioni attrezzate, pur mantenendo il contatto con i propri figli, potendo usufruire di uno spazio adeguato, con il servizio SEC rivolto a bambini per la fascia 0 -36 mesi.
Il servizio di coworking, inoltre, fornisce consulenza lavorativa per adulti lavoratori o inoccupati, che desiderano avviare attività imprenditoriali, o che necessitano di un tutoraggio nell’avvio dell’attività stessa.
Mamma lavoratrice come V. che riferisce: “poter offrire ai miei bambini un luogo sicuro e stimolante, seguiti da educatrici competenti e allo stesso tempo avere del tempo da dedicare a me stessa per potermi rimettere in gioco è una grande possibilità!”