Un progetto di volontariato per D.

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Da gennaio a luglio l’equipe del Centro diurno NEAR , in stretto raccordo con l’USSM (Ufficio di Servizio Sociale per Minorenni) di riferimento, ha realizzato un progetto di volontariato ideato e co-costruito con D., una ragazza neomaggiorenne tunisina, precedentemente accolta in una delle strutture attive nell’ambito del progetto SAI MSNA e destinataria di un provvedimento di Messa alla Prova.

L’obiettivo del percorso è stato quello di far emergere le criticità vissute in prima persona, relative alla comprensione del procedimento penale, condividendo l’esperienza e le istanze individuali attraverso una personale elaborazione e ricostruzione narrativa, per poterle mettere a disposizione delle/dei ragazze/i che spesso, appena arrivati in un Paese straniero, disorientati e senza riferimenti culturali e affettivi, decidono di affidarsi a reti informali che veicolano informazioni sbagliate, stereotipi e falsi miti.

Nell’ambito di questo percorso D. ha contribuito attivamente a strutturare, dalla fase di ideazione di elaborazione dei testi e della veste grafica, del materiale info-formativo finalizzato a facilitare l’accesso e la comprensione per i/le minori stranieri/e non accompagnati dei luoghi, delle figure professionali coinvolte e delle fasi del procedimento penale, spiegati con le parole e la sensibilità di chi ha vissuto il percorso in prima persona.

Il progetto di volontariato ha permesso di valorizzare il coraggioso e delicato percorso di consapevolezza personale di D. che, condividendo la propria esperienza, ha dato voce e corpo all’idea di un accesso alle informazioni tempestivo, chiaro e fortemente credibile. Il materiale prodotto sarà infatti tradotto in varie lingue e messo a disposizione delle/dei ragazze/i che frequentano il Centro diurno per informative e laboratori dedicati al tema delle condotte penalmente perseguibili e dei percorsi previsti all’interno della giustizia riparativa.

In luglio si è svolta l’udienza che ha sancito la conclusione positiva del percorso di Messa alla Prova con relativa estinzione del reato contestato a D., che oggi continua a collaborare e ad essere coinvolta nel Centro diurno come peer educator in virtù del lungo e faticoso percorso di cambiamento che con coraggio, senso di responsabilità e fiducia ha messo in atto.

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