Primo Jobday a Lecce!

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Il 9 giugno si è tenuto presso all’Ex Convitto Palmieri di Lecce il primo Open day delle aziende culturali e creative del progetto “N.E.A.R. – Network for empowerment autonomy and resilience”. L’incontro, promosso dal Distretto Puglia Creativa, partner del progetto, ha visto la partecipazione di 5 aziende che dopo aver presentato le proprie attività e i profili lavorativi ricercati hanno avviato i colloqui con i ragazzi minori stranieri non accompagnati coinvolti nelle attività del progetto. Un occasione per presentarsi, conoscersi, capire le connessioni e le possibilità di impiego dei ragazzi nei processi di produzione creativa delle aziende pronte ad accoglierli e formarli nelle professioni culturali ricercate.  Le aziende presenti sono state: Random, organizzazione che opera nel campo dell’arte contemporanea che gestisce il  Kora center di Castrignano De’ Greci; Made in Carcere, il laboratorio sartoriale che dà nuova vita a tessuti e materiali prodotti dai  detenuti delle case circondariali di Lecce, Trani e Matera; Imago Cooperativa Sociale che collabora con biblioteche comunali, provinciali, regionali, pubbliche e private, ecclesiastiche, sistemi bibliotecari territoriali, proponendo servizi a vari livelli; Fondazione Le Costantine che si occupa di produzione artigianale, agricoltura biodinamica, formazione e accoglienza; Fratelli Schiavone, bottega artigiana per la lavorazione del legno. La locandina dell’evento è stata creata utilizzando una foto realizzata da un ragazzo del progetto appassionato di fotografia, Ali Aquib 18 anni del Pakistan.

In seguito all’open day con le aziende culturali e creative su 23 ragazzi minori stranieri non accompagnati,  in 11 casi l’incrocio tra domanda e offerta ha avuto un esito positivo dando avvio ad esperienze di tirocinio e inserimento presso 3 delle aziende presenti.

Tale esperienza ha reso evidente la possibilità offerta dal progetto di realizzare inserimenti nel mercato del lavoro che appartengano ad un ambito non usuale di integrazione nei confronti dei giovani migranti, come quelli dell’ambito dell’arte e della cultura: uno degli obiettivi che il progetto NEAR si propone di raggiungere in particolare su Lecce e Brindisi grazie al supporto del Polo Biblio museale di Lecce che sta investendo proprio in questa direzione ormai da diversi anni.

Il 22 giugno invece, i tirocinanti del servizio civile nazionale dell’Università del Salento hanno incontrato Mauro Marino e i ragazzi coinvolti nel progetto. L’obiettivo è stato il racconto delle attività realizzate al fine di capire come i tirocinanti potessero contribuire alla costruzione dell’abbecedario, azione già implementata in precedenza grazie alla partecipazione al laboratorio di costruzione e condivisione dei contenuti dei ragazzi dell’Istituto Tecnico Professionale De Pace di Lecce. Molte proposte sono state avanzate tra cui l’intenzione di partecipare alla costituzione di un’assemblea dei giovani legata al progetto.

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