Scoprire la realtà territoriale, una prospettiva nuova per i ragazzi verso i luoghi di Navigazioni

“Ancora un pezzo di strada e cambierò prospettiva…” 

Possiamo dire di conoscere davvero la realtà territoriale che ci circonda? Quanto l’abitudine, i ritmi frenetici che ci vengono imposti, le nostre preoccupazioni non ci permettono di poter trovare opportunità dove prima c’erano solo difficoltà?

Conoscere la realtà socio-territoriale permette agli operatori di poter progettare attività di varia natura offrendo ai ragazzi la possibilità di guardare i luoghi a loro familiari da un’altra prospettiva, provando così a raddrizzare quella lente distorta con la quale lo hanno sempre guardato e vissuto. 

Le attività sul territorio messe in atto nelle attività di gruppo si sono svolte prevalentemente nei luoghi di vita dei ragazzi incentivando il processo di riscrittura di quel “frame” deviante incentivando così la creazione di reti stabili e positive. 

È bastato passeggiare per le strade alzando lo sguardo, mettendo a fuoco quelle bellezze che spesso ci sfuggono. I ragazzi hanno visitato i luoghi storici, scoprendo che la bellezza e la ricchezza artistica è a un passo da noi e la possiamo davvero trovare ovunque, basta trovare la giusta guida. 

Natura, spiaggia, gite in bicicletta, scambi di idee e impressioni… ma anche street art con la gita ai Murales, un pomeriggio al bowling e al Luna Park perché anche il divertimento si può trovare in attività sicure e non a rischio. 

Una forma di arte che unisce i ragazzi è senza dubbio la musica. È stata infatti organizzata una visita al MusicLab, uno studio di registrazione nei pressi di Savona. 

Uno dei ragazzi ha poi messo a disposizione un piccolo studio di registrazione dove i compagni hanno provato a produrre un brano musicale.            

La maggior parte delle riflessioni sono state fatte nei momenti più rilassanti, durante le passeggiate senza una vera e propria meta a sottolineare il fatto che dovremo fare più attenzione alle relazioni che i nostri ragazzi hanno nel e con l’ambiente in modo da dar loro gli strumenti, gli stimoli, le conoscenze necessarie a poter cogliere tutta la bellezza della semplicità crescendo liberi e sempre più consapevoli delle loro capacità e passioni.