Arteterapia, un modo per riscoprire la propria interiorità

“Abbiamo iniziato questo lavoro – spiega Seminara-  inserendo l’arteterapia proprio come i filoni della psicomotricità e musicoterapia sia sul versante della formazione con gli operatori sia con i ragazzi. La formazione agli operatori è stata molto interessante perché poter far passare qualcosa del nostro lavoro a questi profili sanitari ha portato a un confronto attivo e al reciproco interesse su diversi argomenti e punti di contatto, tra cui la cura del paziente nella sua totalità”.

E’ stato necessario in primo luogo cercare un linguaggio comune per lavorare insieme in ospedale. “E’  una bellissima opportunità – continua Seminara- . Così come il lavoro con i ragazzi che sto  facendo come reparti soprattutto in oncologia e neuropsichiatria infantile, con la collega Fernanda, in un atelier aperto dove ci sono molti adolescenti. I ragazzi possono usare liberamente i materiali a disposizione; alcuni li vediamo solo poche volte, con altri invece riusciamo ad attivare un vero e proprio percorso. L’arteterapia ha come obiettivo quello di attivare il processo creativo e quindi attraverso questo stimolare tutta una serie di risorse dei ragazzi che possono poi utilizzare sia in questo gesto creativo sia dentro di loro”.

Scopri di più nel video:https://fb.watch/9Zricf1Xth/