Gaslini, altri progetti con la Band degli Orsi e la nuova Casa Rossa

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Una struttura di accoglienza ribattezzata “Covo degli Orsi”, riservata alle famiglie dei piccoli ospiti dell’ospedale pediatrico “Giannina Gaslini” di Genova, con 11 mini-alloggi e spazi comuni, e di servizio, per favorire incontri e scambi di idee tra persone e associazioni.

 

Posata oggi la prima “tavola” della nuova Casa Rossa di via del Tritone, a Sturla, che sarà gestita dall’associazione di volontariato La Band degli Orsi. 

 

L’edificio, nato come sede di cantiere navale per barche di piccole dimensioni e usato nel secondo dopoguerra come locale per la realizzazione di utensili in acciaio per le barche, diventerà un punto di riferimento per le famiglie dei piccoli pazienti del Gaslini che potranno così beneficiare di un supporto continuo e costante durante la loro permanenza in città.

 

Al posto della vecchia struttura, risalente al 1899 e vincolato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Liguria, sarà posizionato un prefabbricato in legno di abete rosso dell’Alto Adige, realizzato secondo la tecnologia X-LAM. Della struttura originaria verrà conservato solo il fasciame esterno – l’unico elemento ancora in buone condizioni – e la nuova Casa Rossa avrà lo stesso identico aspetto di una volta.

 

Il progetto

 

Il progetto prevede la trasformazione della Casa Rossa in una struttura ecologica ed etica, realizzata integralmente in abete rosso. I due livelli superiori saranno dedicati al pernottamento, per una capacità ricettiva totale di 11 famiglie, mentre al piano terra troveranno posto un salone-reception e altri quattro locali che ospiteranno uffici specialistici, locali di servizio e sostegno, sala da pranzo, cucina, cella frigorifera e magazzini. 

 

Prevista anche l’apertura di un centro anti-usura e di un centro studi dove pediatri, psicologi, avvocati ed esperti di ogni settore potranno scambiarsi idee, punti di vista e suggerimenti per elaborare nuove strategie con le quali supportare bimbi e famiglie con fragilità.

 

La Casa Rossa, che La Band degli Orsi ha ottenuto in concessione ventennale dal Comune di Genova, sarà riqualificata e rifunzionalizzata grazie al contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo, di Banca Passadore e di altri sostenitori del mondo privato.

La Band degli Orsi, storia e attività dell’associazione

 

La Band degli Orsi è una associazione di volontariato che ha come missione il miglioramento dell’accoglienza dei piccoli ospiti dell’ospedale pediatrico Giannina Gaslini di Genova e dei loro genitori. Dal 2011 ospita i genitori presso la struttura diurna “La Tana degli Orsi” e “I Rifugi degli Orsi”, locali per l’accoglienza notturna, a cui si è aggiunta di recente la “Tana degli Orsetti”, l’asilo per i fratellini e le sorelline sane dei bimbi ricoverati.

 

L’associazione nasce nel 2000 per aiutare le famiglie dei pazienti del Gaslini che provengono da regioni lontane, offrendo loro un letto dove dormire. Ma non solo, dal momento che tutte le attività e gli eventi promossi dalla Band mirano a prendersi cura dei familiari dei bimbi del Gaslini sotto vari punti di vista: l’attenzione al gioco, al divertimento e alla cultura, arricchendo il loro tempo, il loro spirito e la loro mente con musica, giochi e poesie. Tutti i progetti della Band, all’insegna del motto “Esserci, sempre”, hanno visto e vedono la collaborazione e la presenza continuativa nel tempo di oltre 200 volontari. 

 

Tra le innumerevoli attività svolte ci sono: le visite in ospedale per regalare momenti di svago ai bimbi e alle famiglie, coinvolgendole in modo attivo e propositivo al fine di consentire a grandi e piccoli di giocare e trascorrere del tempo insieme; “Costruiamo Castelli”, con i bambini di oncologia; “L’isola dei frutti giganti”, evento-festa dedicato ai bimbi con problematiche di peso; “Pigiamino”, un giornalino murale creato dai genitori e dai piccoli ospiti del reparto di neurochirurgia e “Bla Bla”, giornalino trimestrale dedicato ai bimbi e totalmente realizzato dai volontari; i cd musicali realizzati dai volontari con la collaborazione di scuole musicali per bambini e i cd di favole inventate e raccontate sempre dai volontari.

 

 

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