WORDS & BREAKS – La città raccontata dai ragazzi
di Oxfam Italia
Words & breaks: quando gli under 14 si prendono la scena
L’attività si propone, attraverso la danza, le canzoni e il linguaggio del rap, di mettere in comunicazione i due quartieri di Salerno oggetto dell’intervento (Torrione e Centro storico), cogliendone le diversità e mettendo in luce gli aspetti in comune, al fine di far emergere la reale identità culturale della città, attraverso un percorso che porterà i ragazzi a raccontare, con un video, la realtà che li circonda.
Verranno formati due gruppi, uno per ciascun quartiere, nei quali verranno anche coinvolti ragazzi provenienti dalle comunità di migranti presenti sul territorio.
Al termine del percorso, portato avanti dai due gruppi a partire dai rispettivi quartieri, sarà realizzato un video-racconto che metterà insieme, a confronto e in relazione, i due sguardi e le due prospettive.
I due gruppi lavoreranno sotto la guida di tre tutors/esperti, tre figure di riferimento nell’ambito artistico e culturale della città, con una significativa esperienza nel sociale:
- il cantautore napoletano Francesco Di Bella, ex leader della band “24 grana”, da più di dieci anni residente nel Centro storico di Salerno, che ha portato i suoi laboratori sulla scrittura di canzoni negli istituti carcerari;
- il rapper Tonico70, al secolo Antonio Cucciniello salernitano, che vanta collaborazioni con artisti come Mbarka Ben Taleb, Speaker Cenzou, Clementino, Daniele Silvestri, Enzo Gragnaniello, animatore di workshop dedicati al linguaggio del rap;
- il giovane breaker Daniele Plaitano, anch’egli salernitano, impegnato da diversi anni nelle aree periferiche e con ragazzi a rischio nel Salernitano nella realizzazione di laboratori sulla breakdance e la cultura hip hop.
Aldilà dell’ascolto più o meno superficiale della musica, della conoscenza a vario livello di tecniche e metodi espressivi, il percorso mira a fornire ai ragazzi le giuste coordinate per leggere il linguaggio artistico, destrutturarne il linguaggio espressivo per decodificarne le origini, capirne l’elaborazione e, infine, utilizzarlo per raccontarsi e raccontare il contesto in cui vivono. Un approfondimento per capire l’arte come espressione diretta di un determinato tempo storico, linguaggio frutto dell’elaborazione di influenze, gusti e stili diversi e utilizzarne in modo più consapevole le potenzialità.
Il laboratorio “Words & Breaks” si svolgerà a Salerno, a partire dall’ultima decade di Febbraio. Le location degli incontri, a scadenza bisettimanale, saranno l’ARCI e la Scuola Lanzalone (per quanto riguarda il centro storico) e la Scuola “Giovanni Paolo II” a Torrione.
La fascia di età prevista per i partecipanti è 5/14 anni.
All’incontro di presentazione parteciperanno, oltre ai tre artisti curatori delle attività, esponenti del Comune di Salerno, che ha aderito formalmente al Progetto.
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