MamHabitatat. Microcredito per le mamme sole in difficoltà
Iniziativa della cooperativa Nuova Arca e Caritas di Roma in collaborazione con Bcc Roma per favorire l’autonomia dopo un percorso di assistenza in comunità
Un aiuto concreto alle mamme sole che stanno percorrendo un cammino difficile ma pieno di speranza. A pochi giorni dalla Festa della mamma, e in un momento storico in cui il rischio di scivolare nella povertà per i nuclei familiari monogenitoriali è più elevato, arriva una buona notizia. Le donne sole con figli minori in condizioni di particolare vulnerabilità che risiedono nel comune di Roma potranno ricevere un piccolo prestito, sino a 5mila euro, per “riprendere” in mano la loro vita. Grazie al Fondo di Microcredito Sociale MamHabitat realizzato in collaborazione con l’Ente Nazionale per il Microcredito e con BCC Roma. Il progetto, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo nazionale per il contrasto della Povertà Educativa Minorile, vuole accompagnare i nuclei “mamma-bambino” in difficoltà che si avviano a riprendere una vita autonoma dopo aver completato il percorso in casa famiglia, comunità alloggio e altri servizi comunitari. Solo a Roma, sono oltre 300 i nuclei mamma/bambino che ogni anno vengono accolti in questi percorsi e 7600 le mamme sole in difficoltà. Lo scopo è sostenerle nello sviluppo delle capacità lavorative e nella crescita del reddito personale e familiare, tramite corsi di formazione professionale, l’acquisto di attrezzature e mezzi indispensabili al lavoro o l’anticipazione di una caparra. Il prestito potrà essere ottenuto a condizioni estremamente agevolate, senza garanzie e con un piano di restituzione costruito su misura delle capacità economiche delle mamme.
Capofila del progetto è la cooperativa sociale La Nuova Arca Onlus, tra i partner la Caritas diocesana di Roma attraverso la cooperativa Roma Solidarietà, l’Accoglienza Onlus, l’Associazione Romana Pro Juventute Tetto Onlus, l’Associazione Casa della Mamma Onlus, l’Istituto Ricerca Sociale, Hendo S.r.l.s. e la cooperativa SuLLeali Comunicazione Responsabile. Il Fondo è costituito anche dal contributo de L’Accoglienza e della Famiglia Dolfini, che hanno destinato al microcredito sociale – con il nome “Il pozzo di Giuseppe” – le donazioni ricevute dagli amici di Casa Betania, in memoria di Giuseppe Dolfini.Alla presentazione del progetto è intervenuto monsignor Benoni Ambarus, direttore della Caritas Diocesana e nuovo Vescovo ausiliare di Roma da pochi giorni. «Offrire speranza alle donne che si trovano a vivere da sole le difficoltà della maternità – ha dichiarato – è l’obiettivo di questo progetto. Il prestito, anche se piccolo, inserito nell’ambito di una più vasta rete di interventi, consente di far maturare una relazione basata sulla fiducia reciproca, generando così nuovo entusiasmo in donne che si sentono abbandonate».Secondo Antonio Finazzi Agrò, presidente de La Nuova Arca «l’esclusione dal “merito creditizio” e, quindi, dal credito finanziario, è una delle tante esclusioni che soffrono le donne sole con figli e in condizione di povertà. Un’esclusione che porta in sé una traccia culturale tanto antica e radicata quanto ineliminabile: che la povertà sia una colpa, una punizione e non una condizione transitoria».Viviana Petrucci della Rete Mam&Co, mette l’accento sull’importanza della rete relazionale e progettuale: «In un paese segnato da gravi squilibri e disparità occorre creare le opportunità concrete per la piena inclusione sociale ed economica di mamme e bambini».