Prima regione in Italia
«Siamo i primi in Italia ad attuare una misura del genere – sottolinea il vice di Zingaretti – frutto del lavoro di squadra fatto con gli assessori Claudio Di Berardino, Roberta Lombardi, Enrica Onorati e Alessandra Troncarelli e che rappresenta il naturale sviluppo di una strategia che avevamo già immaginato a novembre 2020 con 41 progetti inseriti nel Next Generation Lazio e una massiccia linea di finanziamento per nuovi asili nido». Perché la misura entri in vigore attraverso i voucher alle aziende ci «vorranno i tempi tecnici, qualche settimana».
L’idea è nata dalla lettura del report di Save the Children che qualche giorno fa ha fornito dati e numeri impressionanti sulle madri lavoratrici che hanno perso il lavoro durante la pandemia: quasi 100 mila in tutta Italia. A ricordarlo è lo stesso Leodori in un post sulla sua pagina Facebook. «Auguri a tutte le mamme! A loro va il nostro ringraziamento e rispetto, ogni giorno, per il grandissimo impegno nelle nostre comunità» scrive. E dopo la presentazione dello stanziamento che «mette nella direzione giusta per incentivare e garantire l’occupazione femminile» indica ciò che ha spinto l’amministrazione regionale a muoversi nella direzione di un provvedimento necessariamente tangibile. «Un impegno più che mai indispensabile anche alla luce del rapporto di Save the Children “Mamme Equilibriste”, che ha evidenziato come nel 2020, complice la pandemia, 96 mila mamme abbiano perso il lavoro, di queste 4 su 5 hanno figli con meno di 5 anni – sottolinea il vicepresidente della Regione Lazio che già un mese e mezza fa aveva proposto la prima legge sulla parità salariale -. Per questo, come figlio, marito e amministratore voglio ribadire il mio impegno per lavorare sempre per garantire diritti e tutele alle donne».
Il fondo sociale di microcredito
Sempre nel Lazio si sta mettendo a punto un altro progetto che mette a disposizione 5.000 euro per aiutare le mamme sole con figli piccoli.. È quanto prevede il Fondo sociale MamHabitat lanciato in occasione della festa della mamma. Si tratta di un fondo di microcredito dedicato alle donne residenti nella Capitale che sono madri, in condizioni di particolare vulnerabilità economica o sociale. Vuole essere «una mano tesa che rappresenta per le donne fragili un’opportunità concreta per fare un salto verso una maggiore autonomia». realizzato in collaborazione con l’Ente Nazionale per il Microcredito e con Bcc Roma. Azioni concrete dunque. «Regali veri, insomma al di là di ogni retorica di fiori, cioccolatini e frasi di circostanza – spiegano i promotori – “MamHabitat” è un progetto selezionato da “Con i Bambini”, nell’ambito del Fondo nazionale per il contrasto della Povertà Educativa Minorile, e vuole accompagnare i nuclei mamma-bambino in difficoltà che si avviano a riprendere una vita autonoma dopo aver completa il percorso in casa famiglia, comunità alloggio e altri servizi comunitari».
Il sostegno
Solo nella Capitale sono più di 300 i nuclei che ogni anno vengono accolti in questi percorsi. Per questo «lo scopo è sostenere le mamme in tutte quelle spese utili allo sviluppo delle capacità lavorative e alla crescita del reddito personale e familiare, come ad esempio la formazione professionale, l’acquisto di attrezzature e mezzi indispensabili al lavoro o l’anticipazione di una caparra. Il prestito potrà essere ottenuto a condizioni estremamente agevolate, senza garanzie e con un piano di restituzione costruito su misura delle capacità economiche delle mamme». Fra le tange organizzazioni promotrici capofila è La Nuova Arca Società Cooperativa Sociale. «In un paese segnato da gravi squilibri e disparità occorre creare le opportunità concrete per la piena inclusione sociale ed economica di mamme e bambini – sottolinea Viviana Petrucci della Rete&Co -. Ma una sfida del genere non può che essere affrontata insieme! Il progetto “MamHabitat” con l’accesso al credito è un modo per ribadire ciò che ripetiamo da sempre: #lemammenonvalgonozero».