Verso la Comunità Educante in Sardegna

di

Terminata la prima fase del progetto Lost in Education, finalizzata alla mappatura della Comunità Educante attraverso una serie di incontri e laboratori che hanno visto coinvolti studenti, insegnanti, genitori, istituzioni, organizzazioni Profit e Non Profit, ecc..

Tutto è iniziato con una missione che gli studenti e le studentesse delle due scuole coinvolte nel progetto hanno portato a termine, sia l’Istituto Pellegrini di Sassari che l’Istituto Comprensivo Su Planu di Selargius, si sono divertiti ad interrogare ed intervistare genitori ed insegnati su cosa si intende per Comunità Educante e su chi ne fa parte.

Riportiamo due delle definizioni che ci hanno maggiormente colpito:

Ist. Comprensivo Su Planu di Selargius – Secondaria di I grado
La Comunità educante è “un gruppo di persone che si educano reciprocamente e che aiutano piccoli e grandi che hanno bisogno. Insieme di persone che lavorano per migliorare la società, dove bambini e adulti imparano gli uni dagli altri. La comunità educante è un progetto comune per avere un futuro”.

Ist. Pellegrini di Sassari – Secondaria di II grado
La Comunità educante è “un gruppo di persone in relazione tra loro, dove le persone hanno ruoli educativi, di insegnamento e apprendimento, nel rispetto reciproco. La comunità educante è un luogo in cui si apprende lavorando insieme in piena partecipazione”.

Il lavoro che ci ha visto tutti coinvolti, attraverso i laboratori di mappatura, i laboratori di comunità, la formazione degli insegnati e gli incontri di sostegno alla genitorialità, ci hanno permesso di evidenziare le reti e le sinergie presenti sul territorio oltreché le criticità e le difficoltà.

Abbiamo cercato di definire meglio le realtà indicate, e durante l’ultimo incontro di mappatura abbiamo ragionato sui luoghi pensando a:
– Imparo un’attività/qualcosa
– Incontro i miei amici
– Conosco nuove persone

Gli studenti, alle liste predette hanno aggiunto:
– Sbocco lavorativo
– La mia passione
– Passatempo

È stato interessante lavorare con due scuole differenti, per età degli studenti e per territorio di riferimento.

Gli studenti dell’IIS Pellegrini di Sassari sono per la maggior parte pendolari, provengono da 19 comuni distribuiti nella provincia di Sassari. Diversi studenti provengono da piccoli Comuni, dove i servizi per i giovani sono praticamente inesistenti ma in compenso ci sono diversi bar.

Durante i laboratori di mappatura abbiamo cercato di capire e costruire insieme agli studenti e alle studentesse la nostra mappa, rispetto a ciò che è presente sul territorio, attraverso un’analisi che ha voluto evidenziare cosa piace e cosa no, cosa serve e cosa manca.

Un malessere diffuso è relativo ai mezzi pubblici, spesso vecchi e maleodoranti: gli studenti lamentano difficoltà ad arrivare a scuola e spesso la voglia di non venire dipende anche dalle difficoltà legate ai trasporti, soprattutto nei piccoli Comuni gli orari di partenza costringono molti ad alzarsi presto e ad arrivare a scuola molto tempo prima del suono della campanella…allora, per passare il tempo, entrano al bar più vicino alla scuola e spesso li restano….

I luoghi vissuti dai ragazzi sono piazze, bar, H24, centri commerciali, casa propria, di parenti o amici, pochissime realtà sportive strutturate, una sola biblioteca indicata da uno studente su 75.
Rispetto al bar, per molti degli studenti pendolari rappresenta nel loro Comune l’unico luogo di aggregazione, gli stessi però ne criticano il numero elevato.

Durante gli incontri, il luogo che ha creato maggiormente discussione è la scuola, riportiamo alcune considerazioni:
“La scuola deve cambiare, fatta così non serve a niente, deve insegnare un lavoro che ti piace” I. 16 anni
“La scuola per chi ha voglia di studiare dà la possibilità di “imparare un’attività/qualcosa” e può aiutarti a trovare lavoro, ma se non hai voglia diventa un “passatempo”. L 15 anni

Tra i luoghi virtuali gli studenti hanno inserito internet utilizzato attraverso il cellulare: riconoscono l’utilità rispetto all’imparare attraverso ad esempio Tutorial On-Line, al conoscere nuove persone anche se non in presenza, allo stesso tempo sono consapevoli che si perde il contatto umano e che non fa bene alla salute: radiazioni, bruciore agli occhi, problemi di postura, ecc…

La Scuola Su Planu di Selargius, presenta uno scenario completamente diverso, ci troviamo nella provincia di Cagliari, molti studenti sono residenti a Selargius e Cagliari, altri provengono da altri Comuni vicini.

La mappa della Scuola Su Planu è ricca di Associazioni sportive, oratori, scuole di musica e lingua straniera, biblioteche, progetti scolastici ed extrascolastici partecipati da studenti, insegnati, genitori. Ci sono anche i luoghi virtuali come il gioco Fortnite e i Social, i Centri Commerciali e i Fast Food.

Rispetto alla Scuola gli studenti lamentano mancanza di spazi, ma sono abbastanza contenti e riconoscono alla scuola stessa un ruolo importante all’interno della Comunità Educante.
Rispetto ai luoghi “informali” come Centri Commerciali e Fast Food, viene valorizzata la componente relativa allo svago, al tempo libero e alla possibilità di incontrare i propri amici e conoscere nuove persone, tuttavia gli studenti riconoscono che si tratta di luoghi nei quali poco si impara e che in alcuni casi fanno male, soprattutto rispetto ai Fast Food che sono stati inseriti nella lista “fa male/inquina”.

E gli adulti?
Rispetto al lavoro realizzato con gli studenti, si sono svolti una serie di Laboratori finalizzati ad incontrare ed intercettare stakeholder presenti sul territorio, creare confronti con gli insegnati e con i genitori.
Dal lavoro con gli adulti sono emerse difficoltà differenti da parte degli insegnati delle due scuole coinvolte nel progetto, a differenza della scuola di Selargius la scuola di Sassari ha difficoltà a creare sinergie con i colleghi e con il territorio.

Nel 2020 iniziamo una nuova fase, i Setting Educativi, all’interno dei quali cercheremo di conoscere meglio i luoghi individuati nella fase di mappatura e ci avvieremo verso una Scuola Aperta al Territorio.

Regioni

Ti potrebbe interessare

Lost in Education – Si parte!

di

  Si è appena concluso il kick-off meeting del progetto Lost in Education, un incontro della durata di tre giorni presso gli...

Un caso di studio all’Università di Sassari

di

“Inizialmente i ragazzi erano un po’ diffidenti, durante il percorso abbiamo avuto modo di conoscerci e insieme ci siamo interrogati su cosa...

Al via il corso di formazione per docenti e enti del territorio dedicato allo sviluppo di sinergie scuola-comunità finalizzate alla cooperazione educativa

di

L’ultimo anno del progetto Lost in Education è in pieno svolgimento e le equipe territoriali sono impegnate nello sviluppo delle azioni che...