Caffè della condivisione #5 – L’intervento della Scuola “Giovanni XXIII” di Statte

Si è concluso il ciclo di incontri live sul canale YouTube Senza Zaino dal titolo “Caffè della Condivisione”.
Un appuntamento in cui le scuole partner del progetto “L’Ora di Lezione Non Basta” sono chiamate a portare la propria esperienza e i progressi fatti.

Fra i protagonisti del quinto e ultimo incontro, la Scuola “Giovanni XXIII” di Statte (Taranto). L’azione presentata ha riguardato il percorso di attivazione del consiglio dei ragazzi e delle ragazze nel plesso della scuola primaria “Borsellino” e nei due plessi della scuola dell’infanzia “Girotondo” e “Madre Teresa”.

Sono intervenute la prof.ssa Rossana Fornaro, dirigente dell’Istituto “Giovanni XXIII” di Statte (TA), Stefania Valente, referente del progetto L’ora di lezione non basta e Grazia Cosima Panaro, docente della scuola.

In seguito alla formazione erogata dall’associazione Senza Zaino nell’ambito del progetto LODLNB, le due docenti partecipanti hanno avviato all’interno dell’Istituto un percorso per coinvolgere alunni della primaria e alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia nella realizzazione di un consiglio dei ragazzi e delle ragazze.
Questa attività, rappresenta per gli alunni una prima esperienza di partecipazione alla vita pubblica attraverso il diritto alla parola e alle decisioni, un’occasione di crescita personale e di gruppo e di sperimentazione di rapporti sociali collaborativi.

Il percorso è iniziato nell’autunno del 2021 con una fase di formazione dei docenti dei plessi interessati e l’individuazione di alcuni docenti referenti, è stato poi redatto un regolamento e realizzato un archivio digitale per raccogliere tutta la documentazione dell’attività, è stato presentato il percorso ai bambini fornendo alcuni concetti di educazione civica e infine è stato avviato il percorso di candidatura, voto e proclamazione dei membri del consiglio.

Tutto il percorso ha visto il coinvolgimento del Sindaco e dell’assessore alla pubblica istruzione del Comune.
L’azione è ancora in corso ed è in programma una sua estensione anche ad altri plessi della primaria e al plesso della secondaria.