Consiglio dei Ragazzi: ha preso il via il percorso di formazione.

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«Il Sistema delle Responsabilità è un primo livello da realizzare per rendere operativa la partecipazione: si tratta di partire da una gestione della classe, arrivando ad immaginare la scuola (plesso) dove già nelle attività di studio i grandi aiutano i più piccoli, dove prendono corpo iniziative di tutoraggio, e dove è presente un organismo di rappresentanza come un Consiglio dei Bambini e dei ragazzi».
(Progetto «L’Ora di Lezione non basta»)

È ufficialmente iniziato il percorso formativo relativo all’iniziativa Consiglio dei Ragazzi, che costituisce un’esperienza fondamentale per tutto il movimento Senza Zaino e, in particolare, per il progetto L’Ora di Lezione Non Basta.
Con i Consigli dei Ragazzi – che saranno eletti nelle scuole partner a partire da settembre prossimo, e si costituiranno come una sorta di Consiglio comunale gestito dagli studenti – i ragazzi parteciperanno alla vita scolastica in modo concreto, contribuendo all’organizzazione della scuola con idee e azioni portate avanti proprio da loro.

Perché il Consiglio dei Ragazzi è così importante?

Essere abituati, fin dalla prima età scolare, a partecipare a processi decisionali autentici e a occasioni vere di confronto è senz’altro uno dei prerequisiti fondamentali per l’acquisizione delle competenze di cittadinanza auspicata dal nostro progetto. La costituzione e l’attività dei Consigli dei Ragazzi incoraggiano negli allievi…

  •  la partecipazione attiva alla vita pubblica attraverso il diritto alla parola e alle decisioni,
  • la crescita personale e di gruppo attraverso il dialogo, il confronto, la scelta, la valutazione,
  • la sperimentazione di rapporti sociali aperti e “collaborativi”,
  • la capacità di lavorare insieme,
  •  la comunicazione costante.

Si tratta quindi di un’imperdibile occasione per dare a bambini e ragazzi il “diritto di parola”, per ascoltare la loro voce e i loro veri bisogni, ma soprattutto per far crescere il senso civico delle nostre comunità a partire dai primi anni di scuola.

La formazione dei Referenti è stata immaginata come un percorso di studio e confronto che il gruppo dei docenti coinvolti porterà avanti insieme, facendosi “comunità di pratiche” e rete di supporto reciproco, sia durante l’attività di formazione, sia quando l’iniziativa del Consiglio dei Ragazzi prenderà avvio nelle scuole e si svilupperà passo dopo passo in tutte le sue fasi: vi prendono infatti parte sia Istituti che hanno sperimentato, e stanno sperimentando, il Consiglio dei Ragazzi sia quelli che non hanno ancora costituito questo “organo” al proprio interno.
Sarà una preziosa occasione per prepararsi insieme a gestire le diverse fasi dell’attività, e soprattutto per “non sentirsi soli” di fronte ad eventuali difficoltà e dubbi.

Il webinar di ieri è stato seguitissimo, con la presenza di tutte le scuole del progetto. Sarà una bellissima avventura.

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