#LiberailFuturo racconta il Festival tra musica, spettacoli ed eventi live in Piazza Pepe!

di

Dal 27 Giugno al 3 Luglio si è svolto il #LiberailFuturoFestival, l’evento conclusivo del progetto #LiberailFuturo andato in scena in diversi spazi e location nel Municipio Roma I.

Il Festival organizzato da Arciragazzi Roma, capofila del progetto, è stato un momento di incontro dove trasmettere ed esprimere le buone pratiche messe in campo nei vari interventi del progetto e coinvolgere i giovani in appuntamenti che inducano ad una partecipazione civile e un nuovo rapporto con la città.


L’Estate di Roma è iniziata con il #LiberailFuturoFestival, tra musica e spettacoli in una piazza riscoperta: Piazza Pepe. Ma ora è il momento di raccontarVi il Festival!

#LiberailFuturo racconta il Festival!

Concluso il FestivalLibera il Futuro” che negli ultimi tre giorni ha visto esibirsi attori, musicisti e grandi artisti in Piazza Guglielmo Pepe.

#LiberailFuturoFestival ha trasformato questa Piazza in un vero e proprio centro di aggregazione. All’ombra dell’acquedotto della Piazza, a concludere il Festival sono stati Tiziano Caputo e Agnese Fallongo, con lo spettacolo Concert all’italiana con a seguire Raele, Gloria Tricamo e Maria Faiola, cantanti di Lunatika Records, un’etichetta nata da un concorso musicale dedicato alla creazione di spazi culturali per donne creatrici.

Durante il Festival tante e diverse sono state le occasioni per restituire alla cittadinanza tutto il lavoro realizzato negli ultimi quattro anni attraverso incontri, performance, momenti di formazione e di gioco.

Il Festival è stato una sorta di una manifestazione diffusa con l’obiettivo di generare, all’interno di questo grande ed unico evento, tanti piccoli “salotti della cultura e della socialità” affiancati da una piazza dedicata ad una vera e propria festa – Piazza Guglielmo Pepe – nel segno dell’ascolto e della valorizzazione dei giovani.

Grande la soddisfazione degli organizzatori e partner del Festival tra cui Beniamino Marcone, di Arciragazzi Comitato di Roma: «È iniziata l’estate e a Roma sono già molti i concerti, gli spettacoli e le iniziative in tutte le zone della città. Noi abbiamo dato il nostro contributo con “Libera il futuro Festival” che è stato diffuso con tanti piccoli salotti dove si sono svolti workshop dedicati alla musica, al cinema e destinati ai più giovani.

Hanno partecipato durante il Festival anche diversi registi del calibro di Ludovico Bessegato, Ciro De Caro e Francesco Bruni.

Il #LiberailFuturoFestival è stato anche una vetrina, un’occasione per l’esordio di band giovanili, spettacoli teatrali ed è stato un Festival dove si sono realizzati momenti divertenti per i bambini attraverso lo sport e la riscoperta dei giochi della tradizione».

Il Festival è la tappa conclusiva dell’intera esperienza maturata sul territorio della città di Roma del progetto per il contrasto della povertà educativa minorile #LiberailFuturo che, negli ultimi quattro anni, ha organizzato e realizzato interventi pluridisciplinari nelle scuole e nei centri di aggregazione giovanile con attività di monitoraggio, formazione e sport. Un lavoro per sensibilizzare anche ad una cittadinanza attiva.

Per Beniamino Marcone: “La Piazza di oggi è stata vissuta negli ultimi tre giorni e riscoperta dal territorio in maniera più inclusiva. Una riqualificazione di questa parte del territorio, a due passi da Piazza Vittorio, che ha visto una grande partecipazione.”

#LiberailFuturoFestival è stato condivisione, divertimento e formazione nella città di Roma, un’occasione unica per tornare a vivere arte e cultura, insieme e dal vivo!

Ti potrebbe interessare

#conibambiniallafinestra: il nuovo contest dedicato ai disegni che raccontano il mondo attraverso la fantasia di bambini e ragazzi

di

Vista la buona partecipazione che abbiamo riscontrato con l’iniziativa sul canale Instagram  #leggiamoconibambini, abbiamo pensato di lanciare un nuovo contest dedicato ai...

Bonus psicologo: cos’è e come funziona

di

La pandemia ha causato ampie differenze e disagi nel mondo di ragazzi e ragazze. Differenze e disagi che hanno portato la Regione...