La suddivisione del progetto in macro-attività

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Dopo aver trattato in dettaglio delle attività laboratoriali che stanno interessando le classi prime delle scuole secondarie di primo grado che partecipano al progetto #Liberailfuturo, con i prossimi articoli e newsletter vogliamo concentrarci sulla struttura stessa del progetto.
Spesso infatti, presi dalla frenesia delle molte attività quotidiane che riguardano #Liberailfuturo, progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, potremmo perdere di vista la reale ampiezza dei suoi propositi.
Come forse sarà emerso dagli scorsi articoli sugli strumenti di valutazione del progetto, il monitoraggio è una parte fondamentale che accompagna non solo il concreto avvio delle attività, ma anche tutto il processo di confronto e mediazione tra i soggetti coinvolti, l’elaborazione e la strutturazione delle operazioni stesse.
#Liberailfuturo si compone di ben dieci macro-aree, che potremmo definire macro-attività, da considerarsi tutte di uguale importanza e tutte egualmente monitorate e valutate ex ante (nella fase di elaborazione delle proposte), in itinere (durante il loro svolgimento), ed ex post (una volta concluse).
I laboratori che si stanno tenendo negli Istituti ricadono nella macro-attività denominata “Azioni di prevenzione al disagio giovanile”, e ugualmente rivolte direttamente ai ragazzi sono l’”Attività sportiva”, i programmi dei “Centri Creativi Solidali” (Centri di Aggregazione Giovanile), le attività che si terranno in orario extrascolastico (macro-attività denominata “Scuola Aperta”) e il “Festival” a conclusione dell’intero progetto.
Ulteriori cinque macro-attività, altrettanto importanti, riguardano il Monitoraggio e la Valutazione del progetto, lo sviluppo della Comunità Educante, il Coordinamento tra gli attori coinvolti e il consolidamento della partnership di #Liberailfuturo, la Comunicazione delle attività progettuali poste in essere.
Nelle prossime settimane avremo modo di approfondire le azioni previste da ciascuna macro-attività, tenendo a mente che ognuna di esse ha pari importanza nella lotta alla povertà educativa dei ragazzi, e che per questo ciascun’area di sviluppo del progetto viene opportunamente monitorata e valutata in ogni fase.

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