Una ricca esperienza di crescita
di Associazione I Bambini di Teresa Onlus
“Le barriere linguistiche e culturali, che possono ostacolare il processo di apprendimento da un lato, dall’altro, le disparità dovute alle condizioni economiche della famiglia di origine. Secondo i dati 2017, il 29% delle famiglie di soli stranieri vive in povertà assoluta, contro il 5% di quelle italiane. Una maggiore deprivazione materiale dunque, che rischia di limitare l’accesso a servizi e opportunità formative per i minori.
Superare la sfida dell’integrazione è necessario affinché tutti i bambini e ragazzi, indipendentemente dalla nazionalità e dal contesto socio-economico di origine, abbiano accesso a una educazione di qualità e alle stesse opportunità formative.
Educazione di qualità e opportunità di apprendimento permanente sono centrali per garantire una vita piena e produttiva a tutti gli individui e per la realizzazione di un modello di sviluppo sostenibile”
Tutti gli interventi previsti e le interazioni con i bambini avevano come obiettivo di diminuire il divario sociale e impattare su quella parte di povertà educativa che interessa la provincia napoletana.
Le attività sono sviluppate intorno a temi di interesse diverso, organizzate attraverso il gioco per fornire stimoli adeguati alle varie fasce di età.
Le attività, quando organizzate in aree ludico motoria, ludico espressiva e ludico creativa, raggiungono come finalità quelli di sviluppare un clima sereno e accogliente aperto all’ascolto, alla comunicazione e socializzazione, che favorisca lo sviluppo di relazioni positive e significanti tra i bambini e tra i bambini e gli operatori in grado di sviluppare opportunità per esplorare e sperimentare le proprie potenzialità.
Il gioco promuove lo sviluppo dell’autostima e la crescita della propria autonomia e arricchisce la conoscenza delle proprie capacità e della realtà che ci circonda.
Laboratori ludico espressivi, creativi e di colore si sono alternati e integrati a rendere stimolante e ricca l’esperienza di crescita dove, oltre alla scoperta e al divertimento, i bambini hanno sviluppato un “fare e stare insieme”, collaborato gli uni con gli altri per il divertimento di tutti, sviluppato un’abitudine al rispetto riducendo i motivi di conflitto.
Ogni età porta con sè una risposta diversa, delle esigenze e della assiduità della frequenza del bambino.
Le 4 C per le famiglie, sempre.
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