Legami Nutrienti all’Osservatorio Nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia

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La nostra responsabile di progetto, dottoressa Marianna Giordano, è stata inviata a portare in seno all’Osservatorio Nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia l’esperienza del progetto Legami Nutrienti come buona pratica di prevenzione del maltrattamento e degli abusi sessuali in danno ai minori.

L’Osservatorio, istituito ai sensi dell’articolo 17, comma 1-bis, della legge 3 agosto 1998, n. 269, ha il compito di acquisire e monitorare i dati e le informazioni relativi alle attività svolte da tutte le pubbliche amministrazioni per la prevenzione e la repressione dell’abuso e dello sfruttamento sessuale dei minori.

La Cooperativa Sociale “L’Orsa Maggiore” è stata audita insieme ad altri enti no profit con una specifica esperienza sul campo della prevenzione, nella certezza che la strategia migliore per combattere la violenza e l’abuso ai minori sia intervenire precocemente sulle fragilità prima che queste diventino disagi conclamati e si cristallizzino con ricadute pesanti in termini sociali e anche economici sulle comunità.

L’Osservatorio ha valutato positivamente programmi come Legami Nutrienti rivolti a giovani genitori che vivono in condizioni di svantaggio sociale per una serie di fattori che non sono legati soltanto alla povertà economica, ma anche ad una povertà relazionale ed educativa.

Lo scopo dello scambio delle buone prassi è quello di inserirle in una piattaforma open source così da poterle rendere patrimonio comune e incentivare progetti volti alla prevenzione precoce.

 

I dati recenti sul maltrattamento in Italia

 

Nel 2018 l’Autorità Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza ha incaricato Terre des Hommes e CISMAI di provvedere alla “II Indagine nazionale sul maltrattamento dei bambini e degli adolescenti in Italia” avvertendo la necessità di avere una fotografia aggiornata sui nostri bambini.

L’indagine, presentata nell’aprile scorso, è stata condotta su 117 comuni italiani attraverso la somministrazione di una scheda rivolta ai servizi sociali.

Su circa 400mila minori in carico è emerso che 77mila sono vittime di maltrattamento con una prevalenza di bambine, in particolare straniere, rispetto ai bambini.

Al primo posto come forma di maltrattamento si attestata la patologia delle cure, compresa la trascuratezza, collegata ai problemi dei genitori, che copre il 40% dei casi; al secondo posto con il 32% la violenza assistita, segue il maltrattamento psicologico, fisico e l’abuso sessuale. Nel 91% dei casi i maltrattamenti appartengono alla cerchia familiare.

Il documento si chiude con una serie di raccomandazioni tra cui proprio quella di incentivare programmi di prevenzione precoce come lo è Legami Nutrienti.

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