#pilloledilegami: parla Marianna Connola

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“Terra Libera Quarto” nata dieci anni fa sulla scia dell’impegno trentennale del suo fondatore, Giovanni Sabbatino, nell’ambito delle dipendenze patologiche, è uno dei partner di progetto con i quali condividiamo l’accompagnamento e il sostegno alle famiglie di LeNu.

La sua filosofia di intervento è quella di essere una comunità nella comunità ovvero aiutare l’individuo a recuperare se stesso restando all’interno del contesto in cui vive.

Marianna Connola, storica volontaria dell’Associazione, presente all’iniziativa “Non sono un murales” per celebrare la Giornata Europea delle Fondazioni, ci dice che cos’è per lei la povertà educativa:

«È quando un bambino o un adolescente vengono privati della possibilità di arricchirsi culturalmente, emotivamente e socialmente quindi di sviluppare le conoscenze e la consapevolezza necessaria a supportarli nella realizzazione dei propri sogni».

E aggiunge: «Per me il legame nutriente per eccellenza è il gioco, in particolare nella fascia di età 0-6 anni, quella in cui i bambini giocano di più e creano i legami che li arricchiscono e non solo con le figure genitoriali, ma anche con il mondo esterno».

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