PROGETTO LEELA, LABORATORI EDUCATIVI PER L’EMPOWERMENT, LE LIFE SKILLS E L’AUTOCONSAPEVOLEZZA

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Un progetto innovativo per contenuti e metodi formativi che rafforza bambini, famiglie e insegnanti, fondamentale in tempi di Corona Virus

Meditazione “mindfulness”, comunicazione non violenta e filosofia per i bambini, sono le attività che il progetto LEELA, un progetto selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo nazionale per il contrasto della povertà educativa minorile, sta realizzando nelle scuole della Valpolcevera per il contrasto della povertà educativa. L’iniziativa è stata avviata con la selezione di 25 educatori (sugli oltre 100 che hanno fatto domanda) che hanno completato – ormai un anno fa – il loro ciclo formativo e che poi hanno gestito i laboratori formativi nelle scuole primarie e secondarie di primo grado della Val Polcevera, area di Genova segnata da una maggiore incidenza del disagio sociale e minorile.

Il progetto, in sintesi, coinvolgerà complessivamente 2400 alunni delle scuole statali in laboratori finalizzati allo sviluppo delle “Life Skills”, 10 abilità individuate dall’OMS che sono alla base delle iniziative di promozione della salute e del benessere di bambini e adolescenti, rendendoli capaci di far fronte efficacemente alle richieste e alle sfide della vita di tutti i giorni. I laboratori saranno incentrati su tre innovative metodologie educative: Protocollo Gaia, Comunicazione Non Violenta e Philosophy for Children. L’inserimento di tali metodologie, già testate a livello internazionale, sarà supervisionato dai massimi esperti nazionali di riferimento.

“I programmi della scuola forniscono principalmente informazioni e competenze per conoscere ed interagire con il mondo esterno, il progetto LEELA, sperimentale in Italia – sostiene Alessandro Quattrino, ideatore del progetto – offre un percorso educativo che aiuta gli alunni a conoscere ed esplorare anche il proprio mondo interiore (emozioni, pensieri, bisogni, comportamenti) fornendo loro le abilità e gli strumenti per meglio comprenderlo e gestirlo. Lo scopo del progetto è aiutare i bambini a relazionarsi più efficacemente con la complessità e il disagio presenti in questo territorio, contrastando l’abbandono scolastico e i fenomeni di devianza minorile. In questo senso il progetto LEELA contribuisce all’obiettivo di un’istruzione di qualità nell’ambito dell’agenda 2030 dell’ONU per lo sviluppo sostenibile.”

Oltre ai laboratori con i bambini e i ragazzi negli Istituti Comprensivi della Valpolcevera, sono previste attività di formazione – gratuita e a distanza – sulle tre metodologie per gli insegnanti degli istituti partner di progetto, condivisioni con la comunità educante, laboratori per le famiglie, Wordcafè, forum generazionale e due grandi eventi collettivi: il Visionary Days (settembre 2021) e il Festival dell’educazione (maggio 2022). Per l’intero periodo, l’esperienza dei laboratori scolastici verrà monitorata da uno dei partner tecnici del progetto (V.I.E, Valorizzazione Innovazione Empowerment), collegato con l’Università di Genova, che misurerà l’impatto dei percorsi educativi.

LEELA, Laboratori Educativi per l’Empowerment, le Life skill e l’Autoconsapevolezza, ha come capofila la cooperativa “Progetto A”, dal 1995 attiva nei servizi educativi rivolti ai minori, e un partenariato composto da 15 realtà tra locali e nazionali.

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