La mia banda è pop: i numeri e le prime azioni di “aggancio”
di chiromechino3
La prima fase del progetto La mia banda è pop nell’ambito del bando Cambio rotta ha raggiunto un primo bilancio, ecco alcuni numeri. I laboratori attivati sono stati in totale 14. Gli incontri realizzati a scuola hanno una durata media di due ore e di 4 ore per quelli realizzati in spazi cittadini, nello specifico: a Napoli 8; a Avellino/ Benevento 2; a Salerno/Scafati 1 e a Caserta 3.Il numero di ragazzi e ragazze agganciati e seguiti nel corso delle attività in totale 392: a Napoli 126, a Avellino/Benevento 27, a Salerno/Scafati 75 e Caserta 164 . Infine il numero nuovi protocolli attivati con scuole che hanno aderito al progetto in un momento successivo alla presentazione del bando sono 3 di cui a 1 Napoli, 1 nella provincia di Avellino/ Benevento e 1 in provincia di Salerno.
Le azioni di aggancio
Le attività di aggancio e prevenzione intese quali azioni di prevenzione primaria sono dirette a target di minori e giovani maggiormente vulnerabili in ragione del contesto sociale e familiare di provenienza o per motivazioni personali, con l’obiettivo di ridurre i fattori di rischi che incidono nella commissione di reati e di comportamenti devianti, favorendo contesti riflessivi e generativi di buone pratiche.
Le azioni strutturate in cicli laboratoriali hanno previsto il coinvolgimento di ragazzi e ragazze provenienti da gruppi formali organizzati all’interno di scuole prossime agli enti partner, ma anche di gruppi informali agganciati nei luoghi di abituale frequentazione dei giovani intercettati. Questa azione ha consentito di allargare la rete partner dei soggetti aderenti, con l’adesione di nuove scuole attraverso la sottoscrizione di protocolli di rete sia nella città di Napoli che nelle province della regione in cui insiste il progetto.
In particolare per quanto riguarda i diversi percorsi attivati si specifica che a Napoli sono stati sottoscritti due nuovi protocolli d’intesa con due istituti superiori che hanno consentito di agire su diversi gruppi classe di I e II segnalatici dalla scuola.
Nel prossimo articolo si passerà nel dettaglio dei laboratori dei partner nelle diverse province per avere un quadro articolato di questa prima fase del progetto.
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