Le UOTM. Cosa sono e a cosa servono

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Ora che il programma di formazione è terminato stiamo per attivare le UOTM, cioè le Unità Operative Territoriali Multidimensionali, di La Casa di Nilla nei comuni partner di Catanzaro, Reggio Calabria, Taurianova, Crotone e Paola.

Le UOTM sono dei tavoli territoriali di lavoro che consentiranno agli operatori dei diversi servizi e agenzie del territorio di gestire in maniera condivisa, sistemica e coordinata le prese in cura dei bambini e ragazzi vittime di abuso e maltrattamento, delle loro famiglie. Insieme valuteranno risorse e bisogni sociali, familiari, sanitari, formativi ed economici individuando e attuando gli interventi più appropriati. 

L’obiettivo finale e principale dell’UOTM è favorire, entro tempi congrui allo sviluppo psicosociale del bambino, il suo rientro nella famiglia d’origine o, laddove ciò sia motivatamente impossibile, presso altra famiglia.

Giovanni Lopez, piscologo e responsabile di monitoraggio tecnico del progetto La Casa di Nilla plus dice

Ci siamo posti un obiettivo molto ambizioso. Quello di uniformare sul territorio regionale il modello di intervento e presa in carico delle bambine e delle famiglie con situazioni di abuso e maltrattamento. Lo stiamo facendo attraverso la creazione delle UOTM. Ovvero delle Unità Operative Territoriali Multidimensionali, cioè dei tavoli tecnici di lavoro intorno ai quali operatori di vari servizi della rete territoriale: sanitari, sociali, educativi, del Terzo settore e anche giudiziari laddove necessario. Insieme ai quali coordinare un progetto di presa in carico complessivo che tenga conto di tutte le esigenze di ogni bambino e famiglia. Stiamo presentando questo progetto nei territori. Ovvero Crotone, Catanzaro, Reggio Calabria, Taurianova, Paola. Insieme agli operatori di questi territori stiamo affinando le line guida da dare poi a tutti i servizi della Regione. Con l’obiettivo di dare una risposta efficiente ed efficace ai bisogni di questi bambini.

 

Le UOTM effettuano una valutazione multidimensionale e multiprofessionale del caso tramite gli appositi strumenti di valutazione che sono uniformi per tutte le Unità operative del territorio regionale.

Sulla base delle criticità e delle risorse individuali del bambino, della sua famiglia nucleare ed estesa, della comunità e del territorio tutto, l’UOTM elabora il programma individuale, ovvero definisce i professionisti, le prestazioni, i servizi, le modalità ed i tempi dell’intervento utili e necessari a risolvere le criticità e implementare le risorse.

I casi trattati nelle UOTM confluiranno in una “banca dati” che consentirà lo sviluppo di un Osservatorio Regionale sull’abuso e il maltrattamento all’infanzia con l’obiettivo di analizzare i fattori di rischio e di protezione del fenomeno sul territorio e quindi, orientare di conseguenza le politiche di tutela dell’infanzia. 

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