Marigliano in piazza per la “Giornata della memoria e dell’impegno contro le mafie”

Un’unica, grande Comunità Educante per dire basta a tutte le mafie, per ricordare il valore della legalità e della giustizia, per rendere omaggio a coloro che hanno sacrificato la vita nella lotta alla criminalità organizzata. In occasione della 30esima “Giornata della memoria e dell’impegno contro le mafie” Marigliano è scesa in piazza per lanciare forte il suo grido: 100 passi per ribellarsi alla malavita, perché la memoria non sia soltanto ricordo ma anche impegno per il futuro, responsabilità collettiva per la costruzione di una società più giusta, libera dalle logiche della sopraffazione e dall’illegalità.

In piazza, insieme alla cooperativa sociale Irene 95 nell’ambito del progetto Laboratorio di Comunità, sono scese tutte le scuole del territorio, la società civile, le associazioni. Letture, canti, video, testimonianze che hanno raccontato la storia degli uomini e delle donne che hanno lottato contro la camorra e la mafia: don Peppe Diana, Nunzio Pandolfi, Simonetta Lamberti, Angelo Vassallo, Giuseppe Di Matteo, Claudio Domino, Annalisa Durante, Domenico Gabriele, Giuseppe Letizia, Gabriella Campagna, Gelsomina Verde, Antonio Tagliata, le sorelle Cencioni, Stefano Pompeo e tanti altri.

Sul palco anche Angela Procaccini, la mamma di Simonetta Lamberti, uccisa a 11 anni il 9 maggio 1992, che ha invitato i ragazzi a “coltivare la fede in quello che volete conquistare, la speranza per raggiungere la meta che vi prefiggete,  l’amore che dona senza sperare nulla in cambio”  perché l’odio distrugge, l’amore costruisce. Nel corso della manifestazione anche il saluto della commissaria Ida Carbone  che ha ribadito la volontà di una lotta comune di cittadini e istituzioni contro la criminalità organizzata. “Rispettare le regole, fidarsi delle istituzioni, non consentire a nessuno di calpestare  la dignità personale sono l’unico modo per contribuire a liberare i territori da ogni abuso, grande e piccolo che sia”, ha precisato.