L’importanza dello sportello “Ascoltarsi” per contrastare l’ansia dei ragazzi

L’anno scolastico 2023/2024 sta per concludersi. Questo è un periodo particolarmente stressante per le studentesse e gli studenti alle prese con le ultime verifiche e gli esami di rito, alle medie e al liceo.

In questo percorso scolastico, e di crescita, ad ostacoli, è fondamentale il supporto della rete di psicologi che, nelle scuole del territorio di Monterotondo, Mentana, Fonte Nuova e Palombara Sabina, hanno offerto un servizio gratuito a ragazzi, genitori, personale scolastico, con lo sportello “Ascoltarsi”, nell’ambito dell’Atelier Koiné.

“L’ansia è risultata la tematica più ricorrente, declinandosi in diverse forme, quali l’ansia scolastica legata al timore di interrogazioni e verifiche, ma anche all’immagine di sé e alle aspettative altrui. E poi l’ansia sociale, che significa: difficoltà a stabilire relazioni sane con i pari, ricerca di approvazione e timore del giudizio”. A parlare è il Dottore Gianni Girolami, che ha gestito lo sportello di ascolto psicologico dell’I.P.S.S.E.O.A., l’Alberghiero di Palombara Sabina (RM) in Via De Gasperi, impegnato in un’attività ricca e stimolante.

Durante le attività di supporto psicologico degli ultimi mesi, il colloquio individuale si è confermato il fulcro del servizio, con una notevole affluenza di utenti, tanto che, per rispondere adeguatamente alla crescente domanda, è stato necessario ridurre la durata dei colloqui a mezz’ora. La maggior parte degli utenti che hanno usufruito dello sportello sono stati studenti, con una leggera prevalenza delle femmine rispetto ai maschi. “Le tematiche emerse sono state numerose e variegate, offrendo uno spaccato significativo delle sfide e delle complessità che caratterizzano la vita degli adolescenti di oggi”, riferisce ancora il Dott. Girolami.

Un’altra tematica di grande rilievo è stata la difficoltà nella definizione di sé e l’accettazione dei cambiamenti tipici dell’adolescenza. “I ragazzi hanno spesso manifestato difficoltà a entrare in contatto con i propri vissuti, sensi di colpa per il bisogno di autodeterminazione, paura di non essere all’altezza delle aspettative esterne”, prosegue lo psicologo che ha operato all’Alberghiero di Palombara Sabina.  Tutte queste situazioni possono generare smarrimento, confusione e ritiro sociale. In alcuni casi, si è osservato il ricorso a dipendenze – da sostanze, videogame, sesso – come tentativo di arginare la sofferenza emotiva.

Oltre al sostegno psicologico individuale, lo sportello ha svolto un importante lavoro di prevenzione primaria. Nei casi più complessi, gli utenti hanno ricevuto informazioni esaustive sui servizi offerti dal Servizio Sanitario Nazionale e dalle associazioni del privato sociale del territorio. In questo modo, si è evitato loro lo stress di dover ricercare autonomamente le risposte ai propri problemi. In definitiva, l’esperienza conferma l’importanza dello sportello di ascolto come spazio di confronto, crescita e supporto per gli studenti.

L’Atelier Koinè è un progetto presentato dalla Cooperativa sociale la Lanterna di Diogene, con sede a Mentana, selezionato da Impresa Sociale CON I BAMBINI, nell’ambito del fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile nella fascia d’età 11-17 anni.