“Emergenza giovani?”, ne parliamo il 10 ottobre su RADIO KOINÈ

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Oltre a quella climatica, l’estate appena trascorsa è stata segnata da diverse “emergenze”, in particolare quella riferita ai giovani. I fatti di Caivano hanno dato il colpo finale su questa generazione, ancora una volta giudicata e non valorizzata. La reazione del governo, che rappresenta la popolazione adulta, ha scelto la via della punizione e non della promozione. Di fatto decisioni che allontanano la costruzione di politiche di ben-essere, centralità della persona, dignità ed azioni di contrasto alle mafie che condizionano la vita di intere zone del nostro territorio.

Per tutti questi motivi e considerata la centralità della questione, sia dentro che fuori dalla comunità scolastica, la prossima puntata di RADIO KOINÈ, in onda martedì 10 ottobre alle 18.30, sarà incentrata su questa tematica. Il programma, condotto da ⁠Fabio Riganello, ⁠intende rimettere al centro la popolazione giovanile intesa come risorsa, come stimolo per la costruzione del futuro della nostra comunità, come portatori di nuovi valori.

Sul tema cruciale per il presente e il futuro interverranno tre voci esperte, con competenze e background diversi.

CHARLIE BARNAO, palermitano, dottore in Sociologia e ricerca sociale conseguito all’Università di Trento, docente di Sociologia e Sociologia della Sopravvivenza presso l’Università “Magna Græcia” di Catanzaro, delegato del rettore per il polo universitario penitenziario. Oltre al percorso di studi, ha alle spalle un’esperienza di 15 anni come volontario a Villa S.Ignazio (Trento), comunità di accoglienza per giovani adulti con problemi di emarginazione sociale.

KENTO, rapper calabrese, insegna a giovani detenuti come si scrivono strofe, ritornelli e punchline. Nei suoi laboratori stimola a incanalare nella creatività la rabbia, la frustrazione e la tentazione di fare del male agli altri e – più spesso – a se stessi. E’ autore del libro “Barre. Rap, sogni e segreti in un carcere minorile“.

FILIPPO SESTITO, è un attivista da sempre impegnato nella lotta all’emarginazione, alla promozione della legalità e dei diritti civili. Inoltre è delegato nazionale ARCI per l’Antimafia Sociale.

Da sempre la popolazione adulta ha visto la popolazione giovanile come elemento di ‘rottura’ con il passato. Ciclicamente sentiamo parlare di EMERGENZE legate ai temi dei minori, ma le azioni pensate e attuate, tranne in rarissimi casi, non hanno saputo valorizzare questo mondo con azioni di promozione e valorizzazione delle competenze e delle sensibilità”, sottolinea Riganello, ricordano i testi repressivi – come il Decreto Caivano – o stigmatizzanti – quali, ad esempio, la legge 216/91 in favore dei minori soggetti a rischio. Da operatore sociale che lavora all’interno della Cooperativa Sociale Agorà Kroton e rappresenta la realtà associativa “A.Maslow” – entrambe partner del progetto L’Atelier Koinè – Riganello suggerisce invece di “incontrare queste realtà per saperne cogliere le potenzialità valorizzando la diversità. Bisogna realizzare e attuare politiche di ben-essere, di miglioramento della vita dei territori che abitiamo e di stimolo alla partecipazione attiva della vita dei quartieri”. “Solo con questo approccio possiamo immaginare di poter migliorare la qualità della nostra vita”, conclude l’operatore impegnato in prima linea nelle politiche sociali e che punta sulla radio come mezzo di promozione di idee in grado di incidere e migliorare la vita delle persone.

Con questa puntata RADIO KOINÈ vuole intraprendere un percorso di riflessione sul tema dei giovani, esplorandone i diversi punti di vista (insegnanti, genitori, realtà sociali) e coinvolgendoli direttamente nella discussione. Per questo motivo chiediamo a chi tra i giovani ci legge, ci ascolta e frequenta i nostri laboratori, di scriverci o mettersi in contatto con gli esperti degli hub. La prossima puntata sarà dedicata alle loro voci, riflessioni e idee, da veri protagonisti del loro presente e futuro.

RADIO KOINÈ nasce all’interno del progetto l’Atelier Koinè per creare le condizioni di dialogo, di scambio di esperienze e punti di vista in modo da poter ampliare la visione dei temi trattati, ri-conoscere le diversità di lettura e stimolare percorsi condivisi.

L’Atelier Koinè è un progetto nazionale che vede come capofila la Cooperativa sociale ⁠⁠La Lanterna di Diogene – con sede a Mentana (RM) – ed ⁠è stato selezionato da Impresa Sociale CON I BAMBINI, in risposta all’avviso “Adolescenza 2016” che persegue la lotta alla povertà educativa dei minori, con effetti di lungo periodo e che vede coinvolte realtà di tutto il territorio.

Foto in copertina © www.icei.it

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