“IO AMO QUESTA TERRA” L’ISTITUTO COMPRENSIVO “CITTÀ DEI BAMBINI” E L’ATELIER KOINÈ INTITOLANO UNA PANCHINA A NORMA COSSETTO

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Si è svolto oggi, presso l’Istituto Comprensivo “Città dei Bambini”, l’evento per la Giornata del Ricordo, in memoria dei martiri delle Foibe e degli esuli giuliano – dalmati, in collaborazione tra l’Istituto e il progetto “L’Atelier Koinè”, selezionato e promosso dall’impresa sociale “Con i Bambini”, di cui la Lanterna di Diogene è ente capofila.

Un evento molto sentito e partecipato anche dalle famiglie dei ragazzi dell’Istituto e dalla cittadinanza. I presenti hanno avuto modo di vedere il bellissimo video prodotto dalle classi terze della scuola secondaria di primo grado, vincitore del secondo premio nel concorso nazionale “10 febbraio” organizzato dal Miur. Questa mattina una delegazione di ragazzi è stata ricevuta presso il Quirinale per ricevere il riconoscimento dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Preziosi gli interventi della Preside, Prof.ssa Maria Vittoria Pomili, che ha sottolineato con orgoglio il lavoro di docenti e ragazzi per raggiungere un risultato così importante: “Ai ragazzi raccomando sempre di tenere viva la memoria delle cose passate e di essere curiosi. Senza curiosità, non c’è conoscenza”.

All’incontro hanno partecipato anche i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Mentana, Matteo Alesiani, Vicesindaco, e Valerio Baccani, Assessore all’ambiente e alla Scuola.

“Per troppo tempo la vicenda che vi raccontiamo oggi è stata taciuta e negata, colpa di un clima politico e culturale che ne hanno ostacolato lo studio e la pacifica condivisione. Ma se la storia si può occultare, non si può certamente cancellare” –  così il Vicesindaco Matteo Alesiani.

Concetto ribadito dall’Assessore Valerio Baccani che afferma: “Ai nostri tempi, non si parlava di Foibe e l’argomento non era trattato sui libri di scuola. Oggi non è più così e sono contento di aver avuto l’opportunità di approfondire il significato di questa giornata attraverso i lavori e i racconti dei ragazzi”.

I presenti hanno avuto l’occasione di ascoltare la viva testimonianza di Maria Antonietta Marocchi, figlia di esuli istriani. Un racconto toccante dell’esodo e della sorte infausta che hanno dovuto affrontare centinaia di migliaia di connazionali costretti a fuggire dalle terre di Istria, Fiume e Dalmazia.
Altrettanto toccante il racconto della morte di quanti furono imprigionati e rinchiusi nei campi di concentramento titini, costretti a vivere in condizioni precarie e a cibarsi solamente di erba.

Al termine dell’incontro è avvenuta l’intitolazione di una panchina a Norma Cossetto, studentessa italiana, istriana di un villaggio nel comune di Visignano, uccisa dai partigiani jugoslavi nei pressi della foiba di Villa Surani.
La panchina è stata donata dalla Lanterna di Diogene, nell’ambito del progetto “L’Atelier Koinè” ed è stata verniciata con i colori della nostra bandiera dai ragazzi dell’Istituto. Sulla panchina sarà realizzata la scritta: “Io amo questa terra”. Scritta che ricorderà idealmente l’amore di Norma per la sua terra: l’Istria.

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