HUB Attivamente a Terrasini all’insegna della creatività, del riciclo e delle scoperte
di La Lanterna di Diogene Coop. Sociale Onlus
“Quest’estate L’HUB ATTIVAMENTE di Terrasini, nei mesi di luglio e agosto, ha previsto attività e lavoretti creativi, che hanno molto entusiasmato i ragazzi”. A raccontarlo è l’operatrice Rosalia Tinervia, dell’associazione partner siciliana “Attivamente”.
Durante i mesi estivi, all’interno di questo laboratorio – oltre a comprendere il concetto di legalità all’interno di un gruppo (quindi aiuto, condivisione, solidarietà, regole, comunicazione, rispetto ed educazione) – abbiamo riscoperto la bellezza e l’importanza del riciclo. Questo perché alcuni semplici gesti quotidiani possono rivelarsi fondamentali per salvaguardare il mondo in cui viviamo.
“Tanti sono i lavoretti creativi che abbiamo realizzato. – prosegue il racconto dell’operatrice – Primo tra tutti il portafotografie con stecchi di gelato. Per prima cosa abbiamo incollato quattro stecchi di gelato tra loro, lasciando spazio per la foto da inserire successivamente. In seguito abbiamo colorato la base e poi tamponato con delle spugnette un secondo colore. Infine abbiamo decorato con dei glitter. Dopo di ciò siamo passati al “fluido non newtoniano”. È un fluido la cui resistenza aumenta o diminuisce a seconda della forza applicata. Esso è composto da una parte di amido di mais e una di acqua, unita al colorante”.
E ancora: “Abbiamo realizzato il portachiavi con gomma crepla. Per prima cosa abbiamo disegnato qualcosa a piacere su un foglio bianco e poi ritagliato la gomma crepla seguendo il precedente disegno. In seguito abbiamo aggiunto glitter e decorazioni varie e fatto dei buchetti per l’inserimento del portachiavi. Durante questo periodo abbiamo scoperto anche la tecnica del decoupage, che consiste nella decorazione di oggetti, nel nostro caso di un quadretto, con ritagli di carta o di illustrazioni che vengono colorati e incollati con diversi strati di vernice o lacca (Flatting). Inizialmente abbiamo levigato con della carta vetrata il quadretto. Dopo di ciò abbiamo ritagliato dei tovaglioli con delle immagini stupende, incollandole sui quadretti. Come terza cosa abbiamo ricoperto di colla l’intera superficie. Infine abbiamo tamponato con delle spugnette intrise con del colore acrilico e, una volta asciutto, abbiamo passato due volte il Flatting. Altro lavoretto è il sale colorato, che richiede solo 2 elementi: il sale e dei gessetti colorati. Basta versare qualche cucchiaino di sale fino dentro un bicchiere e sfregare il gessetto colorato finché il sale non avrà raggiunto il colore desiderato. Dopo aver realizzato diversi colori, ogni ragazzo ha utilizzato il proprio vasetto di vetro per riempirlo di sale multicolor”.
Altro esperimento scientifico fatto con i ragazzi è stato quello della nebulosa: “Bisogna munirsi di un barattolo di vetro, colori acrilici (blu e viola) acqua e cotone idrofilo. Per prima cosa si riempie il barattolo per metà di acqua e colorante blu. Mischiato bene il colore, si inserisce il cotone idrofilo fino a che non risulti “asciutto”. Il secondo passaggio prevede l’inserimento nuovamente del cotone idrofilo e dell’acqua, infine il colore rosa/viola. Si mischia il tutto ed ecco formata la nebulosa”, conclude Rosalia Tinervia.
Insomma un’estate ricca per i nostri adolescenti in Sicilia grazie al progetto “L’Atelier Koinè” che ha mirato a garantire la prosecuzione delle attività anche in estate, nel pieno rispetto delle regole anti Covid!
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