HUB “Quinta e senza” a Terrasini: “Quando il teatro aiuta a superare difficoltà di interazione”

Emozioni e racconti di vita arricchiscono, giorno dopo giorno, l’HUB “Quinta e senza” a Terrasini. Gli adolescenti coinvolti nelle attività del progetto “L’Atelier Koinè” (selezionato da impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo a contrasto della povertà educativa minorile) all’interno della scuola IC “Papa Giovanni XXIII” si stanno approcciando anche al teatro, sperimentando potenzialità e forme di interazione alternative a quelle tradizionali.

L’operatrice Monica Messina dell’associazione partner di progetto “ALBA” ci racconta che l’attività svolta all’interno dell’HUB  “sta risultando particolarmente impegnativa visto la presenza di ragazzi con difficoltà di inserimento che rappresentano, per noi, uno stimolo in più per operare al meglio. Lo scopo di questa attività, infatti, è far sì che il teatro divenga una forma di comunicazione nuova, utile a far integrare il più possibile questi ragazzi e farli interagire, scongiurando il rischio isolamento”.

Ed i risultati, dopo solo pochi appuntamenti con “Quinta e Senza” iniziano già a far capolino.

“Nonostante la timidezza siamo riusciti a tirare fuori una vena umoristica e comica in questi ragazzi – spiega ancora Monica Messina – che ha stravolto l’idea iniziale della rappresentazione. Tuttavia siamo ben lieti di accogliere ogni tipo di cambiamento perché l’obiettivo è fare emergere le loro personalità e le peculiarità di un’età così particolare, affascinante e difficile come l’adolescenza”.

L’HUB “Quinta e senza” a Terrasini è uno spazio dinamico ed in continuo movimento, che si arricchisce ogni giorno di nuovi partecipanti: sempre più  ragazzi, infatti, trascinati dall’entusiasmo dei compagni stanno chiedendo di poter frequentare l’attività teatrale. E noi, naturalmente, siamo ben felici di accoglierli!