Hub Innovation, attività per adolescenti: così ci riappropriamo delle nostre scuole

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HUB INNOVATION – Riappropriazione della scuola.

Tra le azioni del piano progettuale per arginare la dispersione scolastica, rientrano sia l’apertura prolungata delle scuole (che diventano un punto di riferimento nel quartiere), che una maggiore flessibilità della didattica per favorire un approccio multidisciplinare ai problemi. I partner coinvolti metteranno a disposizione: n. 14 locali scolastici (uno per ogni Istituto) n. 5 sedi delle realtà del Terzo Settore nelle 3 Regioni (idonei alla realizzazione degli HUB), spazi pubblici degli Enti partners (biblioteche, teatri, spazi di aggregazione, ecc.).

Il punto di partenza per ogni territorio sarà l’analisi dei contesti della città, la mappatura dei servizi e l’individuazione dei bisogni più urgenti. Nella seconda fase si condivideranno idee e progetti in cantiere, in una sorta di brainstorming allargato e multiculturale, individueranno inoltre risorse da coinvolgere e modalità di implementazione dei 7 Hub Innovation previsti da progetto, luoghi di incontro, formazione, crescita e riflessione che si attiveranno nei 6 territori coinvolti, per tutta la durata del progetto (48 mesi).

In totale è prevista all’interno degli Istituti coinvolti l’erogazione di 21.728 ore di potenziamento delle attività didattiche attraverso i seguenti HUB:

1) Hub “Le terre di Mezzo-giorno”, spazio di progettazione sociale in cui si sperimenterà l’ideazione di interventi sul territorio attraverso il coinvolgimento degli enti comunali (assessorati, dirigenti, tecnici, ecc.), delle aziende, delle associazioni del territorio e degli enti di ricerca. In questo Hub si ideeranno eventi pubblici di promozione sociale.

2) Hub “Broken Windows”, che si ispira all’omonima teoria sociale per la quale si può prevenire la deturpazione dei luoghi da atti vandalici, contribuendo a creare un clima di ordine e legalità e riducendo il rischio di crimini più gravi. Ad esempio l’esistenza di una finestra rotta potrebbe generare fenomeni di emulazione, portando qualcun altro a rompere altre opere pubbliche, dando così inizio a una spirale di degrado urbano e sociale. Gli adolescenti saranno impegnati nella riqualificazione degli spazi pubblici, contribuendo a recuperare gli arredi rovinati dal degrado.

3) Hub “Folk’n ‘funk” per il recupero delle tradizioni e la cultura della musica popolare e folk rivisitata in chiave moderna, in cui gli anziani possono tramandare ai giovani i loro usi e costumi e gli adolescenti adattare le tradizioni ad un linguaggio contemporaneo.

4) Hub “Quinta e senza” spazio di arti espressive in cui sarà usato lo strumento del teatro e del glottodrama per sviluppare riflessioni e favorire la discussione tra i giovani partecipanti, proponendo esercizi teatrali da svolgere in “scena” e in contesti non teatrali ma di vita quotidiana, attraverso il processo di “generalizzazione”.

5) Hub “Orto Contorto” destinato al recupero di giardini e orti che versano in stato di abbandono o che potrebbero essere valorizzati attraverso la realizzazione di orti sinergici.

6) Hub “AttivaMente” strutturato per diffondere la cultura della legalità e la difesa dei diritti di ogni cittadino

7) “Tu hai le capacità USALE!” laboratori di creatività e manualità per consentire la sperimentazione delle proprie abilità attraverso la creazione di manufatti.

10. VOUCHER CULTURA PER TUTTI

Si prevede l’attivazione di 2.500 “Voucher Cultura per tutti” (buoni per teatri, musei, libri, ecc.) del valore di € 30 ciascuno e destinati agli adolescenti che garantiscono una presenza significativa ed un concreto impegno negli HUB, come incentivo alla partecipazione.

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