La didattica inclusiva e la cultura della disabilità

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Laboratori artistici e di artigianato, si storia e archeologia, escursioni naturalistiche e culturali nel territorio compongono l’intenso programma delle attività didattiche proposte dalla Cooperativa Solidarietà .
Obiettivo: fare cultura sulla disabilità divertendosi e imparando. La spontaneità dei bambini è come un ponte verso l’inclusione sociale: i laboratori didattici garantiscono il coinvolgimento attivo di persone con disabilità nel ruolo di animatori e insegnanti, contribuendo al benessere di tutta la comunità. La Cooperativa Solidarietà Onlus con sede a Treviso, ha alle spalle una storia di 35 anni basata sull’inclusione sociale, con una particolare attenzione nei confronti della disabilità. È radicata nel territorio grazie a due comunità di accoglienza e due centri occupazionali diurni.

I laboratori, 28 complessivamente, sono proposti grazie a Kepler 5-14 nuovi sistemi educativi per generazioni competenti, progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Un percorso promosso da La Esse con gli Istituti Comprensivi di Treviso Coletti, Martini, Felissent, e dalla Cooperativa Solidarietà.

Rivolti alla scuola dell’infanzia, alla scuola primaria e secondaria di primo grado, un’azione di innovazione sociale che guarda alla disabilità come una risorsa preziosa per la comunità.
Alla scuola primaria ci si immerge nella storia e nell’archeologia. Si va a caccia, si raccolgono le provviste, si realizzano manufatti e si arriva perfino a tirare con l’arco, per ricostruire la vita di un Clan preistorico. Non manca il Villaggio Solidale Neolitico che impegna i piccoli nelle tre attività principali – tessitura, ceramica e macina del grano – del periodo storico in cui nascono gli insediamenti stabili. Ma è possibile anche per conoscere l’importanza del banchetto nell’antica Roma e sperimentare la cucina italica di duemila anni fa, a cena con Cleopatra.

Si andrà poi sulle tracce dei folletti ma anche tra gli abitanti del bosco, alla scoperta delle origini e degli elementi storico artistici ed urbanistici della città di Treviso, anche partecipando a una sfida attraverso Instagram.

I laboratori accompagneranno anche a lavorare il legno, costruire giochi di logica e matematica, imparare a lavorare la ceramica. Saranno un’occasione per scoprire la professione del tipografo o quella del maestro decoratore. Per tutti maestri d’arte sono persone con disabilità che hanno lavorato insieme per preparare il programma. Frequentano il Ceod Centro Educativo Occupazionale Diurno de La Solidarietà: uscendo dai loro spazi quotidiani, oggi entrano in classe. Suddivisi in piccoli gruppi, i bambini hanno l’opportunità di stare insieme ai loro nuovi professori, sperimentando un’esperienza non straordinaria ma che fa parte della loro quotidianità.

Per informazioni: T 393.8791149 – didattica@solidarietatv.org

 

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