#Vistidanoi: a volte è difficile

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A volte è difficile.
A volte, quando la stanchezza si fa sentire, viene da chiedersi: «Ma per chi lo faccio? Chi me lo fa fare?»
La risposta arriva presto, non tarda molto: lo facciamo per loro, i ragazzi e le ragazze di questo territorio, alcuni ancora bambini, altri già con i modi di fare da adulti. Giovani con potenzialità, a volte inespresse o non coltivate adeguatamente. Figli di famiglie uniche, ricche di storia da cui si generano abitudini e dinamiche proprie, particolari, a volte distanti dal codice di comportamento previsto dalla scuola italiana. A volte emergono incomprensioni, distanze che rischiano di diventare voragini se entrambi le parti, scuola e famiglia, continuano a parlare con il proprio “linguaggio” invece di costruirlo assieme.

Incontriamo i genitori, ma verrà qualcuno?
Con questi presupposti, noi educatori della Cooperativa La Esse iniziamo ad organizzare un incontro con i genitori degli oltre 50 alunni dell’Istituto Comprensivo Coletti che hanno frequentato il Laboratorio Pomeridiano , un’attività proposta durante l’anno scolastico nell’ambito del progetto Kepler 5 – 14, nuovi sistemi educativi per generazioni competenti selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini.
«Ma verrà qualcuno?» La domanda è legittima, i precedenti non sono incoraggianti. La distanza esiste, non conosciamo fisicamente la maggior parte dei genitori, alcuni sono stati raggiunti telefonicamente, altri sono stati irreperibili per tutto l’anno. In altre occasioni si sono presentati un paio di genitori, a volte nessuno. A volte ci domandiamo se non sia meglio inviare a casa una lettera e risparmiare fatica e delusione.
Non possiamo però permetterci questa alternativa, non rientra nel nostro credo. Noi crediamo non basti informare, ma che sia necessario conoscere, conoscersi, colmare fisicamente le distanze, con una stretta di mano, un sorriso, una battuta divertente. Solo allora potremo iniziare a “parlarci” veramente.

La fiducia degli studenti
In un caldo pomeriggio di giugno siamo così pronti ad accogliere chiunque abbia voglia di conoscere quello che di bello (e meno bello) abbiamo visto nei giovani che hanno frequentato il Laboratorio Pomeridiano. Sono proprio i ragazzi che accompagnano i primi genitori, dandoci un forte segnale di fiducia grazie al rapporto creato nel corso dei mesi.
Noi ci siamo, nel bene e nel male. Eccoli dunque, mamme, papà, nonni, magicamente iniziano ad arrivare. Aiutati da qualche bibita e un dolcetto, non ci limitiamo a raccontare la nostra verità, ma ascoltiamo attenti, raccogliamo stimoli, facciamo emergere le difficoltà e formuliamo insieme possibili soluzioni. Stiamo comunicando, finalmente.

Un inizio dunque
Nuove relazioni da mantenere vive, persone da coinvolgere e da cui farsi coinvolgere.
A volte è difficile, ma lo facciamo per loro… e anche per noi.

Alessandro Polo, La Esse
Equipe del progetto Kepler 5 – 14, nuovi sistemi educativi per generazioni competenti

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